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Passler Rebecca

Coppa del Mondo, Anterselva: le dichiarazioni delle azzurre dopo la staffetta femminile

Vi riportiamo le dichiarazioni delle azzurre al termine della staffetta femminile di Anterselva, chiusa al quarto posto con il successo di una Francia in grande spolvero, che ha avuto la meglio su Svezia e Germania. Ai piedi dal podio l’Italia con il quartetto Passler, Wierer, Auchentaller e Vittozzi: sei le ricariche complessive utilizzate, tre da Wierer e tre da Auchentaller nella serie in piedi, che le è costato un giro di penalità.

Rebecca Passler: “Al poligono è stata una gara perfetta, sugli sci sentivo un po’ le fatiche di questa settimana. La gara di ieri soprattutto mi ha tolto parecchie energie, ma nell’ultimo giro ho gestito bene le energie, nonostante davanti mi abbiano staccato alla Huber Alm. Nella sprint non sono andata bene, ma poi sono riuscita a riscattare in questo weekend. So di sparare veloce e di poter fare la differenza, ho fatto bene il mio lavoro e devo gestire lo sforzo in pista. Non mi piace molto la prima frazione perchè c’è troppo traffico e c’è rischio di cadere, c’è molta agitazione, ma i tecnici dicono che mi so adattare molto bene al lancio”.

Dorothea Wierer: “Ho avuto un problema a mettermi in posizione, perché mi si era infilato il bastone nella carabina, così mi sono innervosita. Ho sbagliato i primi due, il nervosismo è cresciuto e ho iniziato a dirmi: “Ti prego non girare”. Sono riuscita a ritrovare la calma e li ho chiusi tutti. In pista le cose non sono andate male, peccato quell’episodio che mi ha messa fuori ritmo. Meno male che ho ripreso quella situazione al poligono, perchè mi sono un po’ spaventata. Questa settimana mi lascia molto. Da una parte sono soddisfatta, so che la forma più o meno c’è, anche se è stata una settimana dura per diversi motivi. Adesso sicuramente la cosa più importante è il riposo e riprendere il ritmo del sonno.

Tutto il tifo che ho ricevuto ieri dal pubblico è stato emozionante, quando lì davanti nei primi giri ho provato delle forti emozioni. Poi ovviamente il tempo arriva per tutto, ovviamente ci sono dei giorni in cui magari posso chiedermi cosa ci sto ancora facendo qui, ed altri nei quali invece sono soddisfatta e contenta di quello che sto facendo. Per il futuro vedremo passo dopo passo. Ovviamente in pista sono sempre la stessa, quando sono lì possono esserci giorni migliori rispetto ad altri, ma sicuramente do sempre il cento per cento.

Sicuramente stiamo facendo tutti una bella stagione, si sa che nel biathlon puoi essere favorita e non combinare nulla, bisogna anche essere fortunati a trovarsi in forma in quei giorni, perché se per caso ti ammali o parti male, rischi anche di non combinare nulla. Bisogna andare lì, restare con i piedi per terra e concentrarsi”.

Lisa Vittozzi: “Sono molto contenta della mia prova oggi, sono partita con il coltello fra i denti e ho cercato di recuperare il più possibile. Non è stato facile perchè davanti c’erano comunque delle ottime atlete, però sono soddisfatta. Ho spinto con tutte le energie rimaste. Mi spiace per il quarto posto ma non si poteva fare di più.

Vogliamo sempre confermarci tra le prime nazioni anche per la classifica a squadre e per i pettorali delle stagioni successive, quindi è molto importante essere tra le prime sei. Ho cercato di spingere nell’ultimo giro per rientrare e non vedevo l’ora di arrivare sulla salita  perchè mi davano una carica pazzesca. Questo weekend, soprattutto ieri, mi hanno dato la forza per affrontare gli ultimi giri.

Hannah purtroppo era molto dispiaciuta ma è solo una gara, chiaramente sarà tutta esperienza. Ovviamente ci sta che possa essere emozionata in questo contesto, sicuramente la prossima volta andrà meglio: essendo giovane tutte devono passare da questo tipo di esperienze, siamo esseri umani”.

 

Foto: Elena Facondo