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Coppa del Mondo, Soldier Hollow 2024: nella sprint vinta da Braisaz-Bouchet su Tandrevold e Jeanmonnot, Vittozzi è quarta

Nel 2024, a 5 anni dall’ultima volta, il massimo circuito del biathlon torna a solcare le nevi statunitensi di Soldier Hollow (Utah). Dopo la staffetta maschile vinta dalla Norvegia su Italia e Germania, è stato il turno della sprint femminile. Gara che ha ufficialmente aperto la volata finale per la conquista della Coppa del Mondo femminile di biathlon. La norvegese Tandrevold arrivava con un vantaggio di 93 punti su Lisa Vittozzi, 97 su Julia Simon e 104 su Justine Braisaz-Bouchet.

Alla fine ad avere la meglio è stata la francese Braisaz-Bouchet (1+0) che, nonostante un errore al poligono commesso nella serie a terra, riesce a sbaragliare la concorrenza grazie a un passo sugli sci notevole. La transalpina guadagna così preziosi punti sulla testa della classifica generale ancora occupata dalla norvegese Ingrid Landmark Tandrevold che oggi chiude proprio al secondo posto a +13.4. La leader della generale ha chiuso la sua sprint nella piazza d’onore con un 10/10 al poligono e il quinto tempo sugli sci stretti. A chiudere il podio un’altra francese, Lou Jeanmonnot (0+0), perfetta al poligono e terzo course time di giornata dietro alla ex fondista Lampic e alla vincitrice odierna.

Lisa Vittozzi (0+0) chiude la prima gara individuale della tappa statunitense in quarta posizione a +29.1 da Braisaz-Bouchet. L’azzurra ha avuto una condotta di gara molto regolare con un passo sugli sci convincente (ottavo tempo) ed è stata in grado di gestire in maniera intelligente la situazione instabile al poligono portando a casa un fondamentale 10/10 anche se a discapito dello shooting time, solitamente suo punto forte. Risultato che non le fa guadagnare punti in ottica classifica generale ma che, allo stesso tempo, non stravolge in negativo la sua corso alla sfera di cristallo.

Lo stesso non si può dire di Julia Simon che, a causa di un poligono in piedi disastroso (3 errori), chiude in settima posizione a +1:15.2 dalla compagna di squadra. Alla fine, complici il notevole passo sugli sci e l’assenza di clamorosi risultati da eventuali outsider, limita i danni e non perde troppo terreno dalle dirette rivali.

Le altre azzurre in gara: la seconda italiana al traguardo è Michela Carrara (0+2), 19esima a +1:51.5. La valdostana, 16esimo tempo sugli sci stretti, archivia così il miglior risultato in carriera nel massimo circuito a testimoniare il netto passo avanti compiuto in questa stagione. A seguire Samuela Comola (0+1), 25esima a +2:04.3 che si conferma solida al poligono. In zona punti anche Hannah Auchentaller (1+2), 35esima (19esimo tempo sugli sci) a +2:34.5 e Beatrice Trabucchi (0+2), 39esima a +2:40.1. Gara invece molto complicata per l’ultima italiana al traguardo, Rebecca Passler. L’altoatesina risulta molto affaticata sugli sci e, complici anche i due errori commessi nel tiro in piedi, non riesce ad andare oltre la 53esima posizione. Nonostante tutto, si qualifica per l’inseguimento di domenica e l’Italia potrà schierare il contingente completo.

L’appuntamento per la prossima gara femminile è previsto domani alle ore 20.25 con la staffetta mentre domenica assisteremo alla spettacolare gara ad inseguimento. La classifica generale continua a sorridere a Tandrevold che comanda con 934 punti su Braisaz-Bouchet (-89 punti), Lisa Vittozzi (-118 punti) e Julia Simon (-136 punti).

Foto: Manzoni – IBU

Elena Facondo