Coppa del Mondo, Soldier Hollow 2024: Jeanmonnot vince l’inseguimento ma una fantastica Vittozzi è seconda davanti a Simon!
Nella località statunitense di Soldier Hollow (Utah) è iniziata l’ultima giornata di gare. La prima delle due competizioni previste è stata l’inseguimento femminile che, per le quattro atlete di testa, ha rappresentato l’ennesima occasione per guadagnare punti preziosi per la conquista della Coppa del Mondo femminile di biathlon. Prima della pursuit, Tandrevold comandava la classifica con 934 punti su Braisaz-Bouchet (-89 punti), Vittozzi (-118 punti) e Simon (-136 punti).
A vincere l’inseguimento alla fine è stata la transalpina Lou Jeanmonnot (0+0+1+0) che partiva con il pettorale 3 grazie all’ottima sprint disputata venerdì. La francese è uscita dal quarto poligono in testa su Lisa Vittozzi per poco meno di 2 secondi e ha poi avuto la meglio nel rettilineo finale. Al secondo posto ha chiuso quindi un’ottima Lisa Vittozzi (0+1+0+0) che ha saputo approfittare dei passaggi a vuoto al poligono delle rivali dirette Braisaz-Bouchet e Tandrevold guadagnado punti preziosi per la classifica generale.
La punta di diamante della squadra azzurra è stata la migliore come pursuit time e ha fatto segnare addirittura il secondo tempo sugli sci dietro all’ex fondista Lampic. La vittoria sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una gara perfetta sotto tutti i punti di vista ma i segnali lanciati dalla sappadina sono quelli che speravamo di vedere in vista della tappa di Canmore che decreterà la vincitrice della sfera di cristallo.
Julia Simon (1+0+0+1), grazie a un’ottima prova, ha chiuso il suo inseguimento in terza posizione a +1:01.0 rifacendosi dal passaggio a vuoto avuto nella sprint (settima). La transalpina ha mostrato alle avversarie di essere ancora in gara per la classifica generale. Dietro di lei la norvegese Knotten (1+0+1+0), quarta con un ritardo di +1:09.1, e la svizzera Haecki-Gross (0+1+1+0), quinta a +1:14.9. A seguire, sesto posto per l’estone Tomingas (0+0+1+1), pettorale 9, che è riuscita a eguagliare il miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo.
Proprio la volata finale con quest’ultima si è dimostrata fatale per la vincitrice della sprint Justine Braisaz-Bouchet (0+2+2+2) che, decisamente troppo fallosa al tiro, ha chiuso al settimo posto. Tra le prime della generale non è stata però la peggiore: Ingrid Landmark Tandrevold (0+0+3+3), l’attuale leader che aveva chiuso la sprint in seconda posizione, ha concluso il suo inseguimento solamente in 11esima posizione perdendo punti di vantaggio importanti.
Le altre azzurre in gara: la seconda italiana al traguardo è Samuela Comola (0+0+1+0), con il pettorale 25 è 21esima. A seguire Michela Carrara (2+1+3+0), 32esima con il pettorale 19, e Beatrice Trabucchi (1+0+1+0), 35esima con il pettorale 39. Appena fuori dalla zona punti Hannah Auchentaller (0+2+0+1), 45esima con pettorale 35. Rebecca Passler (1+1+1+1) è l’ultima delle italiane al traguardo, 49esima con pettorale 53.
Come precedentemente scritto, in ottica sfera di cristallo, l’inseguimento di oggi ha detto bene a Lisa Vittozzi. L’azzurra ritorna infatti al secondo posto della classifica generale con uno svantaggio di 73 punti dalla norvegese Ingrid Landmark Tandrevold, ancora leader con 964 punti. A seguire le due francesi Braisaz-Bouchet (-83 punti) e Simon (-106 punti).
Il prossimo appuntamento è previsto per giovedì 14 marzo alle ore 17:40 con l’ultima sprint stagionale che si svolgerà nella località canadese di Canmore.
Foto: Manzoni – IBU
Elena Facondo
