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Elia Zeni

Elia Zeni all’Ibu: “Il mio obiettivo è esordire in Coppa del Mondo, il mio idolo Petter Northug”

Elia Zeni è uno degli astri nascenti del biathlon azzurro. Dopo l’inizio di stagione più che positivo nella IBU Junior Cup, ha fatto i suoi primi passi tra i “senior” nella IBU Cup a Ridanna. Intervistato dall’IBU, il trentino classe 2001 delle Fiamme Gialle ha parlato delle sue motivazioni, dei suoi modelli e del suo hobby estremamente rilassante.

Divertente, determinato e sempre di buon umore: questo è Elia Zeni. È cresciuto in Trentino-Alto Adige, quindi il legame con gli sport invernali era chiaro. Ha iniziato a praticare lo sci di fondo da bambino e già da ragazzino era affascinato dal movimento all’aria aperta. All’età di 14 anni, ha incontrato per la prima volta il biathlon. Una società della sua regione ha organizzato un allenamento di prova e il biathlon è stato subito divertente per Zeni. Gli piaceva la varietà tra fondo e tiro e alla fine ha deciso di cambiare club. “Mi è piaciuto questo sport fin dal primo momento“, dice il 21enne.

Zeni ha fatto la sua prima apparizione sulla scena internazionale nel 2020 ai Campionati Mondiali Giovanili Giovanili di Lenzerheide. Già lì ha dimostrato di essere uno specialista nella staffetta. Senza una sola ricarica, ha mostrato le migliori prestazioni della sua squadra al poligono di tiro nella prova iridata. Alla fine, la staffetta ha concluso all’ottavo posto. Il suo più grande successo fino ad oggi è poi arrivato due anni dopo.

Agli scorsi mondiali giovanili 2022 a Soldier Hollow, USA, la squadra italiana ha vinto la medaglia d’argento nella staffetta maschile juniores. Zeni ha affrontato con successo l’ultima frazione e ha assicurato il podio per la squadra azzurra. Questo successo è sicuramente dovuto anche al buon spirito di squadra dell’ambiente italiano. “Mi sento molto a mio agio nella mia squadra. Siamo amici e cerchiamo sempre di motivarci a vicenda”. Ma Zeni non ha trovato solo amici nella propria squadra. Gli piace anche passare il tempo con Ludek Abraham della squadra ceca.

All’età di 21 anni, il giovane italiano si è già fatto un nome nella IBU Junior Cup. Nella stagione 2021/22 ha concluso al terzo posto nell’individuale di Martello. Una stagione dopo, all’inizio della Junior Cup 22/23 a Martello, è salito sul podio in tutte e tre le competizioni. Terzo posto sia nella sprint che nella mass start 60, è riuscito anche a salire sul gradino più alto nella super sprint. Le gare in casa sembrano adattarsi a lui e le sue prestazioni costanti gli hanno fatto guadagnare un posto da titolare nella squadra della IBU Cup. Si è subito assicurato un 16° posto al suo debutto nella sprint a Ridanna.

Nell’inseguimento è arrivato 15° e sarebbe potuto andare oltre se non avesse mancato tre bersagli nell’ultima serie. “Il mio obiettivo è entrare in Coppa del Mondo. Non so se riuscirò già a farlo quest’inverno. Ma lavorerò su me stesso ogni giorno e spero di crescere ulteriormente”. Non importa se quest’anno o nei prossimi anni, essere al cancelletto di partenza della Coppa del Mondo ad Anterselva è un obiettivo. Finora Zeni ha partecipato solo a gare di livello nazionale. Tuttavia, la mecca del biathlon lo ha affascinato. “Confido che Elia correrà in Coppa del Mondo tra due o tre anni”, dice il suo allenatore Pietro Dutto.

Anche se ormai ha deciso per il biathlon, l’idolo di Zeni viene dallo sci di fondo. La superstar norvegese Petter Northug emana un fascino speciale per lui. “Sono impressionato dalla sua forza mentale. Conosco pochissimi atleti che sono stati derubati come lui”. Elia Zeni prende spunto dal campione olimpico norvegese e cerca sempre di motivarsi, anche negli allenamenti duri. Il suo motto: il dolore che senti oggi sarà la gioia che proverai domani. Per lui il biathlon è uno sport doloroso, ma è proprio questo che lo rende così attraente.

Quando Elia non vuole pensare al biathlon, si siede al pianoforte. Questo lo rilassa e gli permette di riordinare i suoi pensieri. Forse è lì che trova pace e tranquillità al poligono di tiro. Per il resto il 21enne ha un hobby, lo condivide con tanti altri suoi coetanei. Gli piace guardare le serie tv. La sua preferita? Sex Education su Netflix.

Foto: Elena Facondo

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