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Europei, Brezno-Osrblie: Guigonnat vince la sprint maschile, Botn e Frey chiudono il podio; Cappellari miglior italiano (9°)

Dopo la gara individuale di mercoledì, gli Europei Open di Brezno-Osrblie hanno proseguito il loro programma con la sprint maschile di stamattina. Al cancelletto di partenza si sono presentati ben sei italiani: Zingerle, Romanin, Cappellari, Pircher, Fauner e Betemps. La contesa odierna è valsa anche per la classifica di IBU Cup, dominata anch’essa, come la Coppa del Mondo, dalla squadra norvegese. Dopo il secondo posto nell’individuale di apertura, il grande favorito era Johan-Olav Botn, dato il minuto di distacco rifilato a Soerum, vincitore mercoledì ma molto più lento nel passo sugli sci.

 

La sfida, come previsto, è stata aperta a diversi colpi di scena. A trionfare è stato Antonin Guigonnat (0+0) che ha trovato lo “zero” e si è anche difeso molto bene nelle varie tornate. Il terzo tempo totale sugli sci, infatti, gli è valso la medaglia d’oro e il titolo di Campione europeo della disciplina. Alle sue spalle si è piazzato Johan-Olav Botn (1+1). Il norvegese ha commesso due errori ma, con il primo tempo nella parte sciata, è riuscito a conquistare il secondo gradino del podio.

Dietro a Botn, partito dalle retrovie con il pettorale “73”, si è piazzato Isak Frey (1+0). Il biatleta scandinavo ci aveva già regalato un grande acuto nella tappa della Val Martello, quando aveva vinto sprint ed inseguimento, ed oggi è riuscito a confermarsi ad altissimi livelli. Al traguardo, il classe 2003 è arrivato 3°.

Ai nastri di partenza di questa gara, tanti erano i nomi altisonanti e di biatleti abituati a prendere parte anche alle tappe di Coppa del Mondo. Il migliore di questi è stato Andrejs Rastorgujevs (0+1). Il léttone ha chiuso a +25.5 da Guigonnat ma il distacco ridotto non è bastato. Infatti, sia Frey che Botn, con uno e due errori, sono riusciti ad avere la meglio e a relegarlo in 4^ piazza.

La sprint maschile degli Europei di Brezno-Osrblie non ha particolarmente sorriso ai colori azzurri. Il migliore degli italiani è stato Daniele Cappellari (0+0) che, uscito dall’ultimo poligono in seconda piazza, ha perso davvero troppo terreno dal vincitore di giornata. Pagando circa 30 secondi da Antonin Guigonnat, il classe ’97 non è riuscito ad andare oltre al 9° posto, comunque buonissimo piazzamento in vista dell’inseguimento di domani.

Cappellari

Dietro di lui si è classificato Christoph Pircher (0+2), arrivato a sparare, all’ultimo poligono, per un buonissimi risultato. A causa dei due errori, però, l’azzurro si è dovuto accontentare della 34^ piazza. Nicola Romanin (1+1), con gli stessi errori commessi da Pircher, si è classificato 35°, a 6.8 secondi dal compagno di squadra.

Anche Daniele Fauner (2+0) si è riuscito a piazzare tra i migliori 60 di giornata: al traguardo, il biatleta italiano è arrivato 40°.  Poco più attardato, invece, Nicolò Betemps (0+2), 42° al traguardo ma comunque sicuro di poter partecipare alla contesa che andrà in scena domani. Chi, invece, ha rischiato di rimanere escluso dall’inseguimento è stato David Zingerle (3+0). A causa dei tre giri di penalità, l’originario di Anterselva è rimasto attardato e si è dovuto accontentare del 55° posto.

Gli Open European Championships continueranno nel pomeriggio con la gara femminile, mentre domani proseguiranno con i due inseguimenti, programmati per le 11 e le 14.

 

Foto: ski-nordique, Schwan, IBU Media

Carlo Marziali