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IBU Cup Val Ridanna: Riethmueller trionfa nella Mass Start 60, davanti a Nevland (2°) e a Guigonnat (3°); migliore italiano Cappellari (23°)

Dopo la Mass Start 60 femminile vinta da Puff, da poco, in Val Ridanna si è conclusa la Mass Start 60 maschile di IBU Cup, alla quale hanno partecipato ben cinque biatleti azzurri: Cappellari, Pircher, Romanin, Betemps e Zingerle. Ai nastri di partenza, la nazionale norvegese si è presentata con addirittura sei ragazzi nelle prime 10 posizioni della classifica di categoria. Su tutti, Johan-Olav Botn e Vebjoern Soerum erano gli indiscussi favoriti, anche per i trascorsi in Coppa del Mondo, sebbene anche Oeverby avesse qualche carta da giocarsi.

Il format, indubbiamente, ha favorito la spettacolarità della gara di questo pomeriggio. Per quattro tornate, infatti, ben 10 biatleti sono rimasti in lotta per la vittoria e la contesa è stata apertissima. La testa della corsa, infatti, è passata di mano più volte. Davanti si sono ritrovati, a turno: Oeverby, Kaiser e Uldal. Nella seconda sessione di tiro in piedi, però, Danilo Riethmueller (0+0+0+0) ha fatto la voce grossa ed è riuscito ad avvantaggiarsi rispetto ai diretti avversari. Al traguardo, il tedesco ha inflitto 10.2 secondi a Martin Nevland (2+0+0+0). Il norvegese, terzo nella classifica di IBU Cup, è riuscito a battere tutti i compagni più quotati e a chiudere davanti ad Antonin Guigonnat (1+0+0+0).

Indubbiamente, la gara ha sorriso a coloro che sono riusciti a non sbagliare nelle sessioni di tiro in piedi. Danilo Riethmueller si è dimostrato un vero cecchino, trovando il 20 su 20, come la vincitrice della Mass Start femminile, Johanna Puff.

Deludente la gara di Vebjoern Soerum (1+0+3+2), troppo impreciso al poligono e non al meglio sugli sci. In pista, infatti, il norvegese ha fatto segnare il 19° tempo e, in piazzola, i sei errori sono stati veramente mortiferi. Al traguardo, lo scandinavo ha chiuso al 17° posto. Anche la gara di Johan-Olav Botn (2+0+2+1) è stata a luci ed ombre. Il leader di IBU Cup è andato fortissimo nelle varie tornate ma ha sbagliato troppo. Uscito dal quarto poligono in 9^ piazza, il classe ’99 è riuscito a classificarsi 6°.

La Mass Start 60 di IBU Cup in Val Ridanna ha regalato una gara divertente e pazza anche per i ragazzi italiani: Daniele Cappellari (0+1+1+2) è stato il migliore, avendo fatto parte anche del gruppo di testa per due tornate. Il ragazzo di Forni di Sopra ha chiuso al 23° posto, nonostante i giri non pulitissimi al poligono. Dietro di lui, per la squadra italiana, si è piazzato David Zingerle (2+1+0+2), 32°, a +3.24 dal vincitore. Per lui, comunque, un buon risultato, dato il pettorale di partenza (il 58).

Daniele Cappellari

Christoph Pircher (1+1+0+2) era alla sua seconda Mass Start della stagione e non ha brillato grandemente. Al traguardo, il giovane altoatesino si è piazzato 35°. Alle sue spalle il veterano della squadra italiana: Nicola Romanin (4+0+1+1). Il classe ’94 non ha brillato ed è arrivato soltanto 43°. Infine, a chiudere per la squadra italiana, si è piazzato Nicolò Betemps (0+3+2+1). L’azzurro, infatti, ha chiuso 48°.

La seconda tappa di IBU Cup del 2024 si chiuderà domani, con le staffette: alle 10.30 andrà in scena quella mista classica; alle 13.30, invece, la single mixed.

Foto: IBU Media

Carlo Marziali