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Kontiolahti 2022, Italia sul podio nella staffetta femminile. Vince la Norvegia

L’Italia torna sul podio nella staffetta femminile di Kontiolahti, valevole per la Coppa del Mondo 2021/2022. Un quartetto azzurro rivisitato, con Lisa Vittozzi in chiusura che completa nel migliore dei modi la solida prova di squadra. Samuela Comola in prima frazione si salva con due ricariche nella serie in piedi e dà il cambio a Dorothea Wierer con 59″7 di ritardo dalla leader Norvegia. Wierer è rapida e precisa a terra, in piedi usa una ricarica e chiude in quarta piazza, a 1’13″1 dalla testa. Solida frazione di Federica Sanfilippo, che usa due ricariche in piedi e si difende bene sugli sci cambiando a 1’06″9 dalle norvegesi. Poi la sappadina è rapida con le ricariche (una sia a terra che in piedi) e con un’ottima prova sugli sci completa l’opera e taglia il traguardo in terza posizione con 1’00″2 di ritardo dalla testa. Le azzurre tornano così in top-3 in staffetta dopo oltre tre anni e Comola festeggia il suo primo podio in Coppa del Mondo.

La vittoria va alla Norvegia, che chiude con sole quattro ricariche complessive. Marte Roeiseland chiude la prima frazione in testa (2 ricariche in piedi), Tiril Eckhoff incrementa il vantaggio, poi Lien è perfetta al tiro e mantiene la posizione. Infine, Tandrevold, dopo la paura alle Olimpiadi di Pechino 2022, torna in gara e ritrova subito ottime sensazioni: una sola ricarica in piedi e buona prova sugli sci, che le consentono di tagliare il traguardo in prima posizione con il tempo complessivo di 1:09:48.1.

Seconda piazza per una Svezia che non incanta ma sfrutta la débacle della Francia e si assicura la Coppa di specialità. Persson chiude la prima frazione con soli 12″4 di ritardo dalla Norvegia, Magnusson mantiene la posizione e passa il testimone con 58″4 di distacco dalla testa ad Hanna Oeberg, che si salva con tre ricariche a terra e si rifà con una serie rapida in piedi. Infine, Elvira Oeberg ricorre a tre ricariche (due a terra e una in piedi) e porta così la Svezia sul secondo gradino del podio a 37″7 dalle vincitrici.

Brutta gara della Francia, che chiude con tre giri di penalità e 16 ricariche, incappando addirittura in una squalifica che cancella ogni velleità di vincere la Coppa. “Braisaz-Bouchet ha usato un proiettile di scorta dal 2° caricatore nel suo primo poligono invece di caricare il proiettile a mano, cosa che, secondo le regole, non è consentita”, ha spiegato il Direttore di Gara di Coppa del Mondo Borut Nunar. Quarta posizione per la Germania, che nonostante due giri di penalità chiude con 1’57″1 di ritardo dalla vincitrice. Più staccate Svizzera (+2’37″1) e Austria (+2’55″8), rispettivamente quinta e sesta. Completano la top-10 Stati Uniti (+3’03″2), Repubblica Ceca (+3’26″6), Estonia (+3’38″9) e Polonia (+4’54″4).

RISULTATI – CLASSIFICHE

Foto: Gio Auletta/Pentaphoto

Deborah Sartori