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Lenzerheide 2023 sprint maschile: un grande Doll batte J.T. Boe (2°) e Nawrath (3°); Bionaz miglior italiano (19°)

L’ultima sprint maschile del 2023 è appena andata in archivio, sulle nevi di Lenzerheide, località che per la prima volta nella storia ha ospitato una tappa di Coppa del Mondo. Al via, gli atleti accreditati per la vittoria erano soprattutto i portacolori della nazionale norvegese, dato anche l’andamento dello scorso weekend di gare. Tajei Boe partiva con il pettorale giallo ma doveva difendersi, almeno da pronostico, dagli attacchi del fratello minore, di Laegreid e di Dale-Skjevdal. Il grande assente in Svizzera, invece, è stato e sarà Sebastian Samuelsson.

Johannes Boe

La contesa odierna, in realtà, ci ha regalato una grande sorpresa: Benedikt Doll (0+0). Il tedesco, infatti, ha condotto una gara davvero convincente, non sbagliando al poligono e tenendo anche il terzo passo assoluto sugli sci. Il biatleta classe ’90 ha anche resistito al rientro di Johannes Thingnes Boe (1+0).

Il nativo di Stryn ha battuto tutti i connazionali, completando una sessione di tiro in piedi velocissima (18.1 secondi). Grazie al secondo posto odierno, il detentore della Sfera di Cristallo ha limato il distacco dal fratello, che ha chiuso fuori dai migliori dieci. Sul podio, insieme al connazionale Doll, è salito Philipp Nawrath (1+0), 3°, che in stagione ha anche vestito il pettorale giallo da leader della generale. Grazie all’ottavo tempo sugli sci, Nawrath ha confermato l’ottimo stato di forma.

Chi ha deluso le aspettative, invece, è stato Emilien Jacquelin (3+2). Il francese, infatti, dopo aver tenuto il secondo tempo sugli sci nel primo giro, ha commesso addirittura tre errori nella sessione a terra, forzando i tempi di rilascio. Inoltre, durante l’arco della gara, è crollato in modo verticale, tenendo il 22° tempo in pista nella terza tornata e chiudendo al 36° posto.

La sprint maschile di Lenzerheide 2023, per quanto riguarda la gara degli azzurri, ha regalato alcune sorprese interessanti. Il migliore degli italiani è stato Didier Bionaz (0+1), che con due ottime sessioni di tiro ha battuto il compagno e grande amico Tommaso Giacomel (2+1). I due si sono piazzati rispettivamente al 19° e al 20° posto, a +1.25.7 e +1.28.0 da Benedikt Doll. Nell’inseguimento di domani, i due potranno contare uno sul supporto dell’altro per risalire posizioni.

Elia Zeni Didier Bionaz hochfilzen dichiarazioni

Dietro di loro, la sorpresa del pomeriggio nostrano: Elia Zeni (0+0). Il trentino ha trovato il “doppio zero” e ha chiuso in zona punti, al 32° posto. Partito con il pettorale 70, il ragazzo di Tesero è stato la bella sorpresa del pomeriggio italiano, ottenendo la miglior prestazione della carriera. Subito dietro a Zeni, invece, si è piazzato Patrick Braunhofer (0+0), 33°, e a meno di due minuti dal vincitore odierno. Ultimo nella sprint di Lenzerheide odierna, ma comunque qualificato per l’inseguimento, Lukas Hofer (2+1), 47°.

FOTO: Elena Facondo, IBU Media

Carlo Marziali