Linda Zingerle: “Ho faticato al tiro a partire da gennaio, meglio il rendimento sugli sci”
In Val Ridanna ci siamo confrontati con Linda Zingerle, classe 2002 delle Fiamme Gialle. L’azzurra di Anterselva (BZ), figlia del tecnico della nazionale ed ex biathleta Andreas Zingerle, sebbene ancora nella categoria giovani, ha già dimostrato le sue doti nel fondo e ha margini di miglioramento notevoli, considerata la giovane età. Vincitrice in stagione nella super sprint di Sjusjoen per quanto riguarda l’Ibu Cup, l’azzurra ha faticato poi ad esprimersi ad alti livelli. Nei Mondiali giovanili di Soldier Hollow ha mostrato comunque di saper lottare nonostante gli errori al tiro ed è risultata decisiva per il successo ottenuto nella staffetta femminile juniores.
Ciao Linda, in questa stagione sei riuscita a fare delle belle gare, alternando alcune prove con numerosi errori al tiro. Come valuti nel complesso il tuo rendimento al poligono?
“Tra gennaio e febbraio ho cominciato a soffrire al poligono e purtroppo non mi sono potuta prendere il tempo per poterli risolvere. Ho dato il mio meglio, si sono visti anche degli errori a Val Ridanna, sicuramente è qualcosa su cui dovrò lavorare in vista della prossima stagione”.
Come confermato ai Mondiali di Soldier Hollow, la condizione sugli sci sembra essere ancora buona
“Sicuramente non sono al massimo della forma sugli sci ma la condizione c’è ancora, sono stata un po’ raffreddata in questo ultimo periodo. Considerando la stagione lunga e le tante gare ravvicinate posso comunque essere soddisfatta del mio rendimento sugli sci”.
Ti sei fatta i capelli rossi per questo finale di stagione?
“In realtà a settembre mi ero fatta i capelli viola, ma ora si sono un po’ schiariti”
Foto: Elena Facondo