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Mondiali, Nove Mesto: la Francia vince una pazza staffetta femminile davanti a Svezia e Germania. Italia nelle retrovie

La prima gara dell’ultimo weekend dei Campionati Mondiali di Nove Mesto 2024 ha regalato l’ennesima medaglia d’oro alla squadra femminile francese. Ai nastri di partenza della staffetta femminile, la Francia era l’indiscussa favorita davanti a Norvegia, Germania e Svezia ma l’impresa transalpina è stata tutt’altro che scontata.

La nazionale francese, come da pronostico, è partita forte grazie a una prima eccezionale frazione di Lou Jeanmonnot, perfetta al poligono e sugli sci, ha saputo fare il vuoto già nel corso del primo giro. La seconda frazione ha riaperto però i giochi, una disastrosa Sophie Chaveau, è finita nel giro di penalità in ogni tornata. Ne ha approfittato un’inaspettabile Estonia che ha chiuso la prima metà gara addirittura in testa grazie a due ottime frazioni di Tuuli Tomingas e Regina Ermits. Fortunatamente per la squadra transalpina ci hanno pensato le due fuoriclasse Justine Braisaz-Bouchet e Julia Simon a riportare in alto il quartetto che al traguardo ha chiuso in testa davanti a Svezia e Germania.

La staffetta svedese (1+12) con una prova piuttosto regolare è riuscita a conquistare un argento prezioso per il movimento. Anna Magnusson, Linn Persson, Hanna Oeberg e Elvira Öberg hanno terminato la prova a +38.3. Sul gradino più basso del podio si è piazzato quindi il quartetto tedesco (0+9) composto da Janina Hettich-Walz, Selina Grotian, Vanessa Voigt e Sophia Schneider. Le teutoniche hanno ottenuto una medaglia di bronzo quasi insperata a fine terza frazione dove le quattro nazioni in lizza per le medaglie parevano essere Francia, Svezia, Estonia e Austria. Voigt ha infatti fatto molta fatica negli ultimi chilometri perdendo secondi preziosi ma Schneider è riuscita rimediare nell’ultima frazione.

La grande delusa di giornata è stata sicuramente la Norvegia (5+16), decima, le cui speranze di medaglie si sono affossate con il tiro in piedi di Ida Lien mentre una menzione d’onore va fatta per il quartetto dell’Estonia (0+11), pettorale 14, in grado di sognare fino all’ultimo e chiudere la prova in quarta posizione a +1:40

Pessima gara per il quartetto azzurro, per tre quarti identico a quello che dodici mesi fa ad Oberhof si mise al collo la medaglia d’oro. Samuela Comola, Dorothea Wierer, Rebecca Passler (preferita a Michela Carrara) e Lisa Vittozzi hanno tagliato il traguardo in 11esima posizione (2+9). Le speranze di salire sul podio sono state troncate fin dalla prima frazione, in cui la valdostana ha commesso troppi errori al poligono che l’hanno costretta a compiere addirittura due giri di penalità. Invalutabile di conseguenza la prova delle compagne di squadra costrette fin da subito a risalire dalle estreme retroive con un ritardo netto nei confronti delle prime posizioni.

Il prossimo appuntamento è previsto per le 16.30 con la staffetta maschile iridata. Per l’Italia scenderanno in pista Elia Zeni, Didier Bionaz, Lukas Hofer e Tommaso Giacomel.

Foto: IBU Media

Elena Facondo