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Ruhpolding 2023 individuale maschile

Mondiali Oberhof 2023, inseguimento maschile: Vince ancora J.T. Boe, sul podio Laegreid secondo e Samuelsson terzo. Azzurri male, migliore Hofer in 35a posizione

Si è da poco concluso l’ inseguimento maschile valevole per la 5a tappa dei Mondiali di Oberhof 2023.

In una giornata come di consueto nebbiosa, con le condizioni di visibilità comunque migliori rispetto alla sprint di ieri, ed anche rispetto all’ inseguimento femminile, a vincere è sempre Johannes Thingnes Boe (0+0+0+0).

Johannes Boe è l’ uomo che sta infrangendo record su record e riscrivendo la storia maschile di questo sport, trova lo “zero” sui 4 poligoni e si può permettere anche l’inchino all’arrivo per festeggiare il terzo oro di questi mondiali su tre gare fin qui disputate. Dietro di lui arriva al secondo posto a 1:11.2″ Laegreid autore anch’ egli di una gara perfetta (0+0+0+0) che però non basta per essere realmente in gara per l’oro. Al terzo posto bravo a rompere l’ egemonia norvegese e prendersi il bronzo mondiale Samuelsson (0+0+0+2).

Podio conquistato in rimonta su un Tarjei Boe troppo sprecone nei poligoni in piedi (0+0+2+2). Il maggiore dei fratelli chiude quindi in 4a posizione a neanche 2″  dal podio, davanti al connazionale Christiansen (0+0+0+2), attardato di 2:14.7″.

A concludere la Top-10 troviamo in sesta piazza l’ atleta di casa Kuehn staccato di 2 minuti e mezzo dalla vetta (0+0+1+2), 7a piazza per Dale (0+1+1+3), 8a per Pidruchnyi (0+0+2+0).

in 9a posizione Rastorgujevs sfortunato in una caduta che probabilmente gli è costata la chance di lottare fino all’ ultimo per un podio (1+0+1+0), e in 10a piazza Roman Rees a 3.04″ da J. Boe.

Tra i delusi di giornata sicuramente troviamo Tarjei Boe il quale non è riuscito a confermare il podio della sprint, Fillon Maillet che partiva da una 9a posizione e non è entrato neanche in Top10, con la 12a posizione finale a 3.18.0 da Boe con 7 errori (3+2+0+2) e Giacomel che dalla 17a piazza iniziale termina in 43a piazza con 8 errori su 20 bersagli.

Nel primo giro Johannes Boe guadagna sensibilmente su tutti i suoi inseguitori, e dopo il primo poligono troviamo una situazione grossomodo cristallizzata rispetto al via. In seconda posizione sempre il fratello Tarjei come più immediato inseguitore a 25.6″ e poi l’ accoppiata sempre norvegese con Laegreid e Dale a 50″. Poligono poco selettivo con molti zero da parte degli atleti di testa.

Nel secondo giro si esce dall’ ultima sessione di tiro a terra con Johannes Boe con 30″ di vantaggio sul fratello Tarjei, e circa 55″ su Laegreid. Perde contatto dal podio Dale che incappa in un errore e viene risucchiato da un gruppetto di atleti all’ inseguimento del trio norvegese.

Nella terza frazione i distacchi sugli sci si cristallizzano tra i vari frazionisti, con Johannes ad allungare ancora un po’. Al tiro Johannes Boe trova un altro zero e se ne va anche approfittando dei due errori del fratello Tarjei, superato da Laegreid, e raggiunto da Christiansen e Samuelsson.

Nella quarta tornata prima del poligono decisivo i distacchi restano i medesimi tra i primi 5 candidati alle medaglie, con Boe con più di un minuto su Laegreid secondo. Nella serie succede di tutto, Johannes Boe trova lo “zero” ed esulta coi tifosi, Sturla Laegreid non è da meno e va a prendersi una meritata medaglia d’ argento, dietro sbagliano due volte Tarjei Boe, Samuelsson e Vetle Christiansen, con Johannes Dale e Kuehn che sparano per il podio, ma sbagliano anche loro, lasciando gli altri 3 a giocarsi il bronzo.

In chiave azzurra da segnalare una prova, nell’ inseguimento maschile dei mondiali di Oberhof 2023, purtroppo nefasta.

Tommaso Giacomel che si poteva pensare atleta in grado di arrivare in Top10 incappa in una giornata no nel tiro a terra e con 8 errori (3+4+1+0) chiude in 43a piazza, a 5.55″ da Johannes Boe.

Unico italiano tra i migliori quaranta è Lukas Hofer, ancora lontano dalla miglior condizione, giustamente, visti i problemi in stagione. Il classe ’89 chiude in 35a piazza, con 5 errori (1+0+3+1) a 5.04″ dalla vetta.

Chiude in 46a posizione il miglior italiano al tiro oggi, Patrick Braunhofer (0+2+0+0) staccato di 6.08″.

Infine, l’ultimo italiano all’arrivo è Elia Zeni, in 53a posizione a 7.32″ dalla testa della gara. Cinque i suoi errori complessivi e nessun poligono chiuso con lo “zero” (1+1+1+2).

La prossima gara maschile è in programma martedì con l’ individuale alle 14:30 sperando in una prestazione più positiva per i colori azzurri.

Foto: IBU Media

Riccardo Pascucci