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Oberhof 2022 sprint

Oberhof 2022: Loginov vince la sprint maschile davanti a Jacquelin e Laegreid. Bene gli italiani, Bormolini 13°

Il 2022 della Coppa del Mondo di biathlon è iniziato da Oberhof, dove stamattina è andata in scena la sprint maschile forse più imprevedibile della stagione. Le condizioni del meteo sono state davvero proibitive, almeno per i primi tre quarti di gara, con il forte vento tipico della località tedesca che si è presentato puntualmente. Dopo un primo assolo di Sturla Holm Laegreid (1+0), primo per gran parte della gara anche grazie al pettorale n°7, Alexandr Loginov ha dominato la contesa con lo stesso numero di bersagli mancati. Il russo, infatti, partito con il 56 ha assunto il comando della corsa e, all’arrivo, ha staccato il francese Emilien Jacquelin (1+1) di 6,5″ e il norvegese di 15.5.

Grazie a una brillante prova, quindi, il classe ’92 ha regalato al proprio paese il primo successo stagionale. Il francese invece, complici anche i risultati poco brillanti dei diretti rivali, ha aumentato il proprio vantaggio in classifica generale mantenendo saldamente il pettorale giallo. Quentin Fillon Maillet, infatti, primo inseguitore, ha raggiunto solamente la nona piazza col doppio errore e prova speculare a quella del connazionale.

Diverse sono state le sorprese, se analizzata la Top-10 della gara. Due i tedeschi nelle zone alte della graduatoria: Johannes Kuehn e Roman Rees hanno portato in alto la bandiera del paese ospitante. La miglior prova di squadra, tuttavia, è stata fatta registrare dalla Russia, che ha piazzato tre atleti tra i migliori dieci. Loginov è stato impressionante, ma anche Anton Babikov e Daniil Serokhvostov non hanno fatto rimpiangere l’assenza di Eduard Latypov, risultato positivo al Covid-19 poche ore prima del via.

Anton Babikov è stato proprio la rivelazione della mattinata, dato che non prendeva parte a una contesa insieme ai migliori biathleti del pianeta dai Mondiali di Pokljuka del 2021. Un altro ragazzo che in questo inizio anno ha confermato le buone impressioni della prima parte di stagione è stato Filip Andersen, che ha condotto una sprint maschile solida. Uno solo è stato l’errore al poligono, prestazione che ha permesso al classe ’99 di posizionarsi 10°, secondo miglior atleta della propria nazionale. Tarjei Boe, infatti, nonostante i tre bersagli mancati, è riuscito a limitare il distacco da Loginov, staccando un buon settimo posto con una prova da migliore della classe nel fondo.

Un altro atleta che si è ben comportato, poi, è stato Enkhsaikhan Enkhbat. Il nativo di Ulaanbaatar (Mongolia) era al debutto in Coppa del Mondo, e ha avuto il piacere di lasciarsi alle spalle nomi del calibro di Antonin Guigonnat, Campbell Wright (già in zona punti in questa stagione) e il giovane svedese Oskar Brandt.

Impossibile, inoltre, non citare le peggiori prestazioni di giornata. La squadra svedese è stata indubbiamente la più deludente: il primo dei ragazzi scandinavi è stato Sebastian Samuelsson, posizionatosi 14°. I compagni di squadra di colui che aveva vinto le prime due sprint della stagione hanno vissuto una mattinata da incubo. Nessuno di loro, infatti, è entrato in zona punti; i soli Jesper Nelin e Martin Ponsiluoma si sono qualificati per l’inseguimento di domenica. Il primo è arrivato 48°, il secondo addirittura 57°. Anche tra i norvegesi, tuttavia, serpeggia il malumore. Il terzo classificato in classifica generale (Vetle Christiansen), infatti, si è posizionato al 16°, mentre Sivert Bakken e Johannes Boe sono arrivati 25° e 28°.

Concludendo l’analisi di questa sprint maschile, non possiamo non soffermarci sulle prestazioni dei ragazzi italiani. Dopo un inizio di stagione travagliato, Lukas Hofer ha deciso di rimanere in Italia per recuperare la migliore condizione atletica. A cercare di portare in alto i colori azzurri, quindi, si sono presentati ai nastri di partenza quattro atleti: Dominik Windisch, Thomas Bormolini, Tommaso Giacomel e Didier Bionaz. Tra tutte, la prestazione del nativo di Sondalo è stata strepitosa. Il classe ’91 ha replicato il proprio miglior risultato in carriera in una sprint, arrivando 13°. Solidissima la prestazione al tiro, con un 10/10 che ha permesso al lombardo di limare il distacco da Loginov a 46.9 secondi. Windisch e Giacomel hanno concluso infatti in zona punti (31° e 33°), a poco più di un minuto e mezzo dalla testa, nonostante i tre bersagli mancati a testa, mentre Bionaz ha comunque salvato l’inseguimento classificandosi 49esimo con due errori.

La prossima competizione maschile a Oberhof, dopo questa prima sprint del 2022, sarà una gara a inseguimento. Il via è fissato per domenica 9 gennaio 2022 alle ore 12.30.

 

CLASSIFICHERISULTATI

Foto: Federico Angioini

Carlo Marziali