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Oestersund 2021: Christiansen conquista l’inseguimento, settimo un super Tommaso Giacomel

L’inseguimento maschile andato in scena quest’oggi a Oestersund rimarrà in qualche modo negli annali del biathlon, soprattutto per colori azzurri: Tommaso Giacomel è il primo atleta di qualsiasi nazionalità nato negli anni 2000 a concludere una gara tra le prime dieci posizioni di una gara di Coppa del Mondo di biathlon. Il suo settimo posto con un ritardo di 52”5 dalla testa, frutto anche di un solo errore a terra, è in qualche modo storico.

C’è sicuramente da esserne fieri e speranzosi per gli anni a venire ma non più di tanto sorpresi. Le qualità e i miglioramenti del giovane finanziere trentino sono, ormai da mesi, sotto gli occhi di tutti. Il primo grande risultato è stato dunque raggiunto ma gli obiettivi di Tommaso, e con essi le speranze degli addetti ai lavori e dei tifosi non hanno intenzione di fermarsi. Non resta, dunque, che aspettare senza mettere troppa pressione inutile, che il nostro fiore azzurro sbocci definitivamente per toglierci altre enormi soddisfazioni.

A fine gara a festeggiare non è solo il nostro Giacomel ma anche il norvegese Vetle Sjaastad Christiansen, che grazie ad un gara di grande lucidità e di estrema saggezza, in particolare al poligono, raccoglie la seconda vittoria in carriera e il secondo podio della stagione. Partito in quinta posizione a 31 secondi, ha condotto un gara complessivamente molto solida. Ha dimostrato come in questo momento sia di gran lunga il norvegese più in forma.

Dopo l’errore al terzo poligono è arrivato all’ultimo appuntamento con la carabina in compagnia di Sebastian Samuelsson e Émilien Jacquelin. Qui, lo scandinavo di Oslo ha approfittato dell’errore di entrambi gli avversari forse più blasonati e con tempi di rilascio più razionali ha fatto 5/5, regalandosi la possibilità di un ultimo giro da godersi quasi in passerella.

Molto concitato, invece, il duello alle sue spalle che metteva in palio il secondo posto: ad avere la meglio, alla fine, è Sebastian Samuelsson che, nonostante 4 errori totali, batte uno degli specialisti delle volate finali come Émilien Jacquelin. Il transalpino ci prova fino all’ultima curva, ma questa volta non riesce il miracolo finale come qualche mese fa in quel di Anterselva con Johannes Boe. In quell’occasione, quasi incredibilmente, era riuscito a sorprendere il campione norvegese proprio prima del rettilineo finale. Jacquelin conclude l’inseguimento odierno, dunque, in terza posizione a 11” dal vincitore, con un  17 su 20 al poligono.

Alle spalle del francese, tanti nomi non facilmente pronosticatili: il ceco Michal Krcmar (quarto a 51”5 con un solo errore) e il sorprendente Tero Seppala (quinto a 52”1 con un solo errore) si aggiudicano la volantina a quattro, battendo oltre nostro Giacomel, anche l’inossidabile Simon Eder, che aggiunge alla sua collezione infinita l’ennesima gara con lo zero al poligono. Il 38enne austriaco è sesto a 52”2.

Nelle prime sette posizioni all’arrivo, dunque, sette nazionalità diverse: nell’ordine Norvegia, Svezia, Francia, Repubblica Ceca, Finlandia Austria e Italia. Non proprio un evento comune, visto che, soprattutto in campo maschile, spesso a dominare le classifiche sono le due superpotenze Norvegia e Francia.

In casa Italia, oltre alla già citata spettacolare prestazione di Giacomel, troviamo al 20esimo posto Lukas Hofer; per lui disastroso il secondo poligono terra con tre errori che rovina una gara per il resto molto positiva. Al traguardo gli errori totali sono 4 e il distacco è di 1’48”2. Appena fuori dalla zona punti troviamo, invece, sia Dominik Windisch, 42esimo a 3’13”0 con 4 errori, sia Thomas Bormolini che con gli stessi errori arriva 44esimo a 3’14”9.

Si conclude così, dunque, il secondo weekend di gare a Oestersund. La vetrina svedese lascerà spazio a partire da venerdì 10 dicembre al circuito austriaco di Hochfilzen, dove verranno ospitati sei eventi in tre giorni. Tutto partirà con la sprint maschile venerdì 10 dicembre alle 11:25.

RISULTATICLASSIFICHE

Foto: L’Adige

Alberto Pilone