fbpx

Oestersund 2021: strapotere Francia nella prima staffetta femminile della stagione, ottimo sesto posto per l’Italia

Sulle nevi di Oestersund (Svezia) la Francia si impone autorevolmente nella prima staffetta femminile 4×6 km della Coppa del Mondo 2021-2022, andando a conquistare il primo successo stagionale per il movimento transalpino di biathlon. La vittoria del quartetto composto da Anais Bescond, Anais Chevalier-Bouchet, Julia Simon e Justine Braisaz-Bouchet rappresenta la ciliegina sulla torta nell’ottimo avvio stagionale della squadra francese, capace di conquistare ben 8 piazzamenti sul podio nelle prime due settimane di gare, donne e uomini compresi.

Dopo una buona prima frazione di Bescond (2 ricariche utilizzate nel secondo poligono), Chevalier-Bouchet e Simon costruiscono il vantaggio decisivo con ottimi tempi sugli sci e precisone al poligono. Braisaz-Bouchet mette in ghiaccio la vittoria con una prestazione eccelsa nelle sessioni di tiro, tagliando il traguardo in maniera trionfale con il tempo di 1:10:30.3 e sole 4 ricariche utilizzate complessivamente.

Con 57.9” di distacco chiude in seconda posizione l’ormai solida squadra bielorussa (Leshchanka-Alimbekava-Kruchinkina-Sola), fin dall’inizio nelle posizioni di vertice e molto precisa al poligono (6 ricariche utilizzate).  Sul gradino più basso del podio troviamo il quartetto svedese (Persson-Brorsson-E.Oeberg-H.Oeberg), giunto al traguardo con un ritardo di 1:09.6. La volata nel rettilineo finale di Hanna Oeberg regala alla squadra di casa il podio, che alla vigilia poteva considerarsi l’obiettivo minimo, ma che è parso a rischio dopo il doppio giro di penalità in cui è incappata Brorsson nel poligono in piedi della seconda frazione.

Ai piedi del podio, a soli 2 decimi dalla Svezia, troviamo la Norvegia (Kalkenberg-Eckhoff-Tandrevold-Roeiseland), che paga una condizione ancora deficitaria delle sue maggiori interpreti e qualche errore di troppo al poligono (7 ricariche utilizzate e un giro di penalità scontato da Eckhoff). A 1:26.8 dalla Francia, quinta posizione  per una buona Germania (Voigt-Hermann-Hettich-Preuss), molto precisa nelle sessioni di tiro con sole 4 ricariche utilizzate, ma con qualche deficit nella parte sciata rispetto alle principali contendenti per il podio.

Il sesto posto è conquistato da un’ottima Italia (+2:58.3, con 10 ricariche e 1 giro di penalità), che centra probabilmente il massimo risultato possibile tenendo conto delle aspettative della vigilia e delle forze in campo. Lisa Vittozzi garantisce come al solito una frazione di lancio di ottimo livello, sfruttando dei tempi di rilascio al tiro eccelsi. Dorothea Wierer prende il testimone in seconda posizione, ma si scontra con delle sessioni al tiro difficili e dopo due ricariche nel tiro a terra,  incappa in altri 4 errori ed è costretta ad un giro di penalità nel poligono in piedi, che peraltro risulta selettivo per molte atlete. Oltremodo positiva la terza frazione della valdostana Samuela Comola, al debutto nel format, che riesce a chiudere i 10 bersagli senza esitazione e lancia in ultima frazione la conterranea Michela Carrara. Grazie a un buon passo sugli sci e a una prestazione convincente al poligono (3 ricariche a terra e 1 in piedi), Carrara riesce a terminare la gara in sesta posizione.

L’Italia chiude davanti alle accreditate compagini di Repubblica Ceca (settima piazza al traguardo con 10 ricariche e 1 giro di penalità) e Russia (ottava posizione con 10 ricariche impiegate). Chiudono la top-ten la squadra Svizzera e l’Ucraina.

Si chiude così la doppia tappa inaugurale della stagione 2021/2022 in terra svedese per le donne; ora la Coppa del Mondo si sposta in Austria a Hochfilzen, dove andrà in scena un’altra staffetta sabato 11 dicembre. Per quanto riguarda le competizioni individuali in campo femminile, venerdì alle 14.15 prenderà il via la 7,5km sprint.

 

RISULTATI – CLASSIFICHE

Foto: IBU

Mirko Chiaradia