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Patrick Braunhofer: “Punto ad essere più costante, ho lavorato molto sulla resistenza”

Alla vigilia dell’esordio stagione in Coppa del Mondo abbiamo intervistato Patrick Braunhofer. L’azzurro classe 1998 ha chiuso positivamente la passata stagione con un bel finale di stagione, culminato proprio a Oestersund. L’atleta del C.S. Carabinieri ci ha raccontato come è andata la sua preparazione e ne abbiamo approfittato per analizzare i risultati degli ultimi mesi e capire quali siano gli obiettivi per questa annata.

Ciao Patrick. Dove hai concentrato i tuoi sforzi per poter migliorare durante questa preparazione?

“Abbiamo lavorato molto sulla resistenza, per non perdere ritmo nelle varie tornate. E’ capitato spesso di avere un calo nell’ultimo giro, per cui i carichi di lavoro sono stati mirati per crescere sotto questo punto di vista”.

La scorsa stagione era iniziata bene con l’ottimo risultato nella 20 km di Kontiolahti, poi il malanno verso Hochfilzen ti ha un po’ condizionato nel mese di dicembre

“Si, sono partito molto bene nell’individuale, dove ho sparato con un ottimo livello e purtroppo mi sono fermato subito. Purtroppo anche durante questa preparazione ho avuto qualche piccolo malanno, ma spero che il peggio sia passato”.

Hai disputato il tuo primo Mondiale (dove anche qui ti sei ammalato), chiudendo bene la stagione con la tua prima mass start proprio a Östersund, opening di settimana prossima.

“Esatto, con i risultati di gennaio ho disputato la sprint e l’inseguimento iridato prima di avere una ricaduta. A Oestersund è stato sicuramente un bel weekend, ma anche duro dal punto di vista perché ho gareggiato per tre volte in pochi giorni, ne ho risentito ed è uno degli aspetti su cui ho lavorato per migliorare in questa stagione”.

 

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Il tuo obiettivo potrebbe essere quello di partire subito bene nella stagione in Coppa del Mondo per poter gareggiare Mondiali di Nove Mesto, appuntamento chiave della stagione.

“Confermo cercherò di entrare in zona punti in ogni gara e cercare di disputare più gare possibili, mantenendo un alto livello sotto tutti i punti di vista”.

La tua Ridanna accoglierà due appuntamenti in questa stagione, con Ibu Cup e Junior Ibu Cup. Un peccato che non ci sia una pista da skiroll, forse unica pecca, per poterti allenare nel migliore dei modi.

“E’ vero, manca una struttura di questo tipo ma devo ammettere che rispetto a quando ho iniziato a praticare il biathlon lo sci club di Ridanna ha fatto dei grandi passi in avanti. Anche i ragazzi che praticano questo sport fin da piccoli hanno la possibilità di allenarsi quasi a livello professionistico, appoggiandosi anche ad altre strutture come Lavazè e Anterselva d’estate, mentre durante l’inverno le condizioni a Ridanna sono perfette per poter praticare il biathlon nel migliore dei modi”.