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Anterselva 2022 staffetta maschile

Pokljuka 2023, sprint maschile: Johannes Boe è di un altro pianeta e guida il podio norvegese. Fantastica gara di Giacomel, sesto con due errori

Anno nuovo, vecchie abitudini. La prima competizione del nuovo anno solare per il settore maschile, valida per la Coppa del Mondo 2022/2023, ci riconsegna le gerarchie stabilite nelle prime tappe stagionali. Nella splendida cornice di Pokljuka (Slovenia), Johannes Thingnes Boe domina la sprint maschile da 10km, sbaragliando la concorrenza pur commettendo un errore nella serie a terra.

Dopo il secondo poligono, completato senza mancare bersagli, è parso subito chiaro che il primo posto sarebbe stato in ghiaccio. Grande merito va certamente al 29enne nativo di Stryn (Norvegia), capace di conquistare il trentesimo successo in questo format di gara registrando ancora una volta il miglior tempo sugli sci, per chiudere la gara fermando il cronometro con il tempo di 23:55.9. I distacchi inflitti sono eloquenti e gli unici in grado di rimanere sotto il minuto sono i connazionali Tarjei Boe, secondo a 48.1” con un bel 10/10 al tiro, e il principale (oramai unico?) rivale per la classifica generale Sturla Laegreid, terzo a 55.6” dalla vetta con un solo bersaglio mancato (1+0).

Il podio è così interamente norvegese, ma per un bel tratto di gara un nostro atleta ci ha fatto sperare e sognare, grazie a una prestazione monstre sugli sci stretti. Il trentino Tommaso Giacomel infatti ha centrato il miglior risultato in carriera in questo format di gara con uno splendido sesto posto a 1:09.5 dalla testa, costruito soprattutto grazie al terzo miglior tempo sugli sci. I due errori commessi nella serie in piedi hanno compromesso le possibilità di acciuffare il podio, ma il rammarico lascia spazio facilmente alla soddisfazione di entrare in flower ceremony e giocarsi l’inseguimento di sabato con un’ottima posizione di partenza.

Tommaso è stato preceduto nell’ordine d’arrivo finale anche dal tedesco Benedikt Doll (0+1), quarto con un distacco di 1:03.3 e dal veterano Michal Krcmar, quinto a 1:03.9 con 10 bersagli centrati. Dietro al nostro portacolori troviamo il coreano Timofey Lapshin (0+0), settimo e il tedesco Roman Rees (0+1), ottavo, mentre dobbiamo scorrere fino alla nona posizione per trovare il primo francese. La prestazione di squadra dei transalpini è stata sotto le aspettative e Quentin Fillon-Maillet non può certo dirsi soddisfatto della nona piazza, con un solo errore al tiro ma con il dodicesimo tempo totale sugli sci. Completa la top-ten il connazionale Antonin Guigonnat (1+0). Entrambi partiranno comunque domani con ambizioni di podio, dato che il terzo posto dista circa 30”.

Complessivamente ancor più negativi i risultati degli atleti svedesi. Il migliore al termine è Jesper Nelin, 16esimo pur con un 10 su 10 al tiro, mentre Ponsiluoma e Samuelsson sono addirittura fuori dalle prime venti posizioni e la rincorsa al podio nella pursuit pare fuori portata.

In chiave azzurra è giusto segnalare un ottimo risultato di squadra, dato che tutti gli atleti partiti oggi sono riusciti a centrare la qualificazione per l’inseguimento. Molto incoraggiante il risultato finale di Didier Bionaz, 24esimo a 2:07.9 dalla vetta con un solo beraglio mancato (0+1). Sicuramente è la miglior gara stagionale per il giovane valdostano, così come per il 24enne Patrick Braunhofer. Il nativo della Val Ridanna ha chiuso la sprint in 36esima posizione con 2:35.7 di ritardo senza commettere errori in piazzola. Bravo anche David Zingerle, 53esimo al termine con un ritardo di poco superiore ai tre minuti e un solo bersaglio mancato.

Dopo la sprint maschile, il prossimo appuntamento sarà domani, sabato 7 gennaio, con le due gare a inseguimento sempre sulle nevi di Pokljuka. Per quanto riguarda i colori azzurri, seguiremo con attenzione sia la gara femminile, dove Wierer parte con il terzo tempo, che la gara maschile, con Giacomel pronto a regalarci nuove emozioni.

 

Foto: Millo Moravski/Agence Zoom/Getty Images

Mirko Chiaradia