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Ruhpolding 2023 mass start maschile

Ruhpolding 2023, mass start maschile: J.T. Boe fa la storia (1°); sul podio chiudono Christiansen e Laegreid; in ombra Giacomel (20°)

Alla Chiemgau Arena è appena andata in scena la seconda partenza in linea della stagione. Dopo la vittoria di Johannes Dale ad Annecy Le Grand-Bornand, a Ruhpolding 2023 la mass start maschile ha visto trionfare, ancora una volta, Johannes Thingnes Boe (1+0+1+1). Con questo risultato, il nativo di Stryn ha raggiunto le 64 vittorie in gare individuali, le 98 contando anche i successi nelle staffette. Grazie alla gara odierna, partecipando a meno gare (218 vs 221), il norvegese ha raggiunto una delle leggende di questo sport: Martin Fourcade.

La contesa di stamattina ha visto un dominio incredibile della squadra scandinava, capitanata dal classe ’93. Sul podio, infatti, sono arrivati Vetle Sjaastad Christiansen (1+0+1+0) e Sturla Holm Laegreid (1+0+1+0) che, nell’ultimo giro, ha raggiunto Tarjei Boe (0+0+0+1) e lo ha superato in volata. Nelle posizioni di vertice, dunque, si sono piazzati i quattro “staffettisti” norvegesi, che hanno ribadito a tutti la propria schiacciante superiorità.

Alle spalle del quartetto, si è classificato la prima sorpresa di giornata. Emilien Jacquelin (0+1+1+0), infatti, è tornato a gareggiare dopo aver saltato due gare ed ha dimostrato come, la prestazione nella sprint di Pokljuka, fosse stata soltanto un incidente di percorso.

Alle sue spalle, ultimi a rimanere sotto il minuto di distacco dal gigante Norge, Vytautas Strolia (0+0+0+1) e Sebastian Samuelsson (0+0+0+2), rispettivamente 6° e 7°. A completare la Top-10 sono stati Justus Strelow (0+0+1+0), 8°, lo svizzero Sebastian Stalder (0+1+1+0), 9° e, infine, Fabien Claude (0+0+2+1), secondo del contingente transalpino.

Le delusioni di questa mass start maschile a Ruhpolding 2023 sono stati, su tutti, Quentin Fillon Maillet e Martin Ponsiluoma, sebbene anche Andersen possa essere incluso in questo gruppetto. L’ultimo vincitore della sfera di cristallo, in queste prime cinque tappe, ha deluso ampiamente le aspettative. Oggi, con quattro errori (0+1+2+1), ha tagliato il traguardo in 16^ piazza. Peggio di lui lo svedese Ponsiluoma (1+2+2+0), 26° all’arrivo, con un distacco di 2.36 da Johannes Boe.

Infine, anche il leader della classifica U25, Filip Fjeld Andersen (2+2+0+4), ha stupito i tifosi e gli addetti ai lavori. Il norvegese è stato il più falloso di tutti in piazzola e, partito con il pettorale “11”, ha chiuso in 30^ posizione.

Il capitolo relativo agli italiani, quest’oggi, è facilmente analizzabile. A questa partenza in linea, infatti, ha preso parte soltanto Tommaso Giacomel (2+0+0+3), che purtroppo ha peggiorato le proprie percentuali al tiro e la posizione finale rispetto al proprio pettorale. Partito con il “16”, il ragazzo di Imer ha chiuso al 20° posto, pagando quasi due minuti dal vincitore di giornata. Indubbiamente, per il classe 2000 aver preso parte alla mass start è già stato motivo d’orgoglio. La consapevolezza, comunque, è che l’atleta delle Fiamme Gialle, nel breve periodo, potrà provare a piazzarsi sul podio.

La prossima contesa maschile si disputerà sulle nevi di Anterselva, venerdì 20 gennaio. In occasione della sprint, Johannes Boe andrà a caccia di nuovi record, dopo essere riuscito a vincere, consecutivamente, sprint, inseguimento, individuale e mass start.

 

Foto: JP Clatot

Carlo Marziali