Soldier Hollow 2024, staffetta femminile: vince la Norvegia, davanti a Germania e Svezia; 9^ l’Italia
Dopo la sprint di ieri, vinta da Justine Braisaz-Bouchet, il biathlon femminile è tornato in gara oggi, nella tappa di Soldier Hollow 2024, con la staffetta. La contesa è stata dominata da due nazioni su tutte, ovvero Norvegia e Germania. Le due squadre hanno sfruttato le assenze e gli errori della Francia per giocarsi la vittoria finale, in un testa a testa ad armi impari tra la campionessa Ingrid Landmark Tandrevold (0 e 0+1) e l’esordiente Julia Kink (0 e 0+1).
Al traguardo, dopo un’ultima sessione di tiro quasi perfetta, Ingrid Tandrevold ha trionfato, con un vantaggio di 17.2 secondi sulla classe 2004 Kink. Tutta la squadra scandinava si è ben comportata, con Juni Arnekleiv (0 e 0+1) al lancio e, a seguire, Ida Lien (0 e 0+1) e Karoline Knotten (0+1 e 0+1). Lien è stata convincente e ha tenuto il miglior tempo sugli sci della propria frazione.
Dietro alla Norvegia, vincitrice anche della coppa di specialità, si è piazzata la Germania. Con ben due ragazze nate nel 2004 (Grotian e Kink), le tedesche hanno ben impressionato e hanno meritato di chiudere sul secondo gradino del podio. Ottime le frazioni di tutte le ragazze guidate da Janina Hettich-Walz (0 e 0+3), al lancio. Dopo di lei, sia Selina Grotian (0+1 e 0+2) che Vanessa Voigt (0 e 0) hanno preso vantaggio sulle avversarie, passando il testimone a Julia Kink (0 e 0+1) in 2^ piazza, con un margine di 24 secondi sulla Repubblica Ceca.
A chiudere il podio è stata la Svezia, a 42 secondi dalla vincitrice di giornata. Anna Magnusson (0+1 e 0+2) ha condotto una buona prima frazione. Mona Brorsson (0+1 e 0+1), invece, non è stata veloce in pista e ha impiegato tanto a coprire i bersagli. Infine, le due sorelle Oeberg hanno chiuso la gara con il minimo risultato accettabile per una squadra forte come quella svedese.
A Soldier Hollow 2024, la staffetta femminile non ha sorriso ai colori azzurri. Le ragazze azzurre, dopo un ottimo inizio, sono scivolate lontane dalle squadre di testa e si sono dovute accontentare di una 9^ posizione finale. Ad aprire, Samuela Comola (0 e 0+1) è stata brava a rimanere a 16.8 secondi dalla testa. Hannah Auchentaller (0 e 1+3), invece, dopo aver ricevuto il testimone a meno di 20 secondi dalla Norvegia, è incappata in un giro di penalità dopo la serie di tiro in piedi e ha chiuso la frazione a +1.48.2 dalla testa.
Dopo di lei, Michela Carrara (0+2 e 0+2) ha provato a ridurre il gap ma, nonostante il buon passo sugli sci, la biatleta di La Salle non è riuscita ad andare oltre alla 10^ posizione. Infine, Beatrice Trabucchi (0 e 0) ha svolto due sessioni di tiro veramente convincenti, trovando due zero e guadagnando un’altra posizione. Alla fine, quindi, l’Italia ha concluso al 9° posto.
Il prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo è fissata tra poco meno di un’ora, con la sprint maschile. Domani, invece, sempre nella cornice dello Utah, si disputeranno entrambi gli inseguimenti.
Foto: IBU Media
Carlo Marziali