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Dorothea Wierer Italia

Anterselva 2022: la regina di Anterselva è tornata. Wierer vince la mass-start davanti ad Alimbekava

Una grandiosa Dorothea Wierer vince la mass-start femminile 12,5 km di Coppa del Mondo di Biathlon e ancora una volta dimostra che sulle sue nevi di casa di Anterselva la regina è sempre e solo lei. Dopo gli straordinari successi dei mondiali 2020, Wierer torna a sorridere e proprio con lo stesso pettorale, il numero 7, che la vide trionfare in quell’inseguimento indimenticabile, firma un altro bellissimo successo.

Non solo, a proposito di Mondiali, Dorothea Wierer torna al successo in un mass-start da quel lontano 17 marzo 2019, quando in poche ore lei e Dominik Windisch, nei Mondiali di Oestersund regalarono una pagina del biathlon italiano probabilmente mai ripetibile, con un doppietta indimenticabile.

La vittoria di oggi è arrivata al termine di una gara non partita benissimo, in cui Wierer ha sbagliato un bersaglio sia al primo che al secondo poligono. Ma come spesso capita, i ritmi blandi delle prime hanno permesso alla nostra azzurra, sempre caparbia e testarda, di recuperare tempo sugli sci con un passo molto costante. All’ uscita dal secondo poligono Dorothea si è trovata staccata di 30” dalla testa e con un terzo giro da prima della classe si è presentata al poligono con soli 18 secondi di distacco.

Al terzo poligono ha trovato un zero di enorme importanza, soprattutto visti i tanti errori delle avversarie davanti a lei, come le francesi Simon e Braisaz o la bielorussa Alimbekava. Nel quarto giro, grazie anche alla compagnia di una pimpante Justine Braisaz, Wierer ne ha approfittato per chiudere il buco sulla coppia di testa composta da Eckhoff e Anais Chevalier.

Nell’ultimo appuntamento con la carabina, in una sfida a quattro, ha trovato uno zero pesantissimo, alla pari di Anais Chevalier, che le ha permesso di iniziare il giro staccata di soli 4”7 dalla transalpina, secondi subito divorati dalla nostra azzurra che in un attimo si è fatta sotto e l’ha scavalcata. La caccia della terza Dzinara Alimbekava, però, ha tenuto sulle spine la due-volte campionessa del mondo che si è dovuta sudare non poco il proprio ritorno al successo, che mancava all’inseguimento di Konthiolathi dello scorso anno.

All’arrivo, nonostante i grandi sforzi di rimonta, la bielorussa (0+0+1+0) chiude a 3”7 nonostante un errore in meno rispetto a Wierer (1+1+0+0). Terza chiude Anais Chevalier, apparsa molto affaticata negli due ultimi giri ma che, nonostante ciò, trova un bel terzo posto. All’arrivo con un solo errore il suo ritardo dalla vincitrice è di 11”6.

Questa vittoria di Wierer, arrivata con due errori, è di enorme importanza perché mette in mostra i miglioramenti di Wierer in termini di passo sugli sci e arrivando proprio nell’ultima gara prima dell’appuntamento olimpico, potrebbe essere di buon auspicio per l’altaotesina per trovare la prima medaglia Olimpica a livello individuale, dopo quelle arrivate a Sochi e Pyeongchang nella staffetta mista. Dunque, televisione accesa e dita incrociate.

Non solo, questo sigillo, annesso anche al sesto posto della prima prova in questo format proiettano Wierer in testa alla classifica di specialità, con 12 punti di vantaggio su Kristina Reztsova e 18 su Julia Simon. Ricordiamo che questa coppa è già apparsa nella sua bacheca, quando l’ha ottenuta nella stagione 2019/2020.

 

Per quanto riguarda Lisa Vittozzi, sbaglia ancora a terra tutti i bersagli nel primo poligono, poi nell’ordine 2,1,1, errori. La partenza a super-handicap non le permette di scollarsi dall’ultima posizione, la trentesima che la vedrà all’arrivo staccata di 4’11″5. Davanti a lei, ma non molto, una a dir poco deludente Lisa Theresa Hauser (7 errori) che arriva a al traguardo lontana di 3’47″2.

 

CLASSIFICHERISULTATI 

Foto: Yak Agency

 

Alberto Pilone