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Anterselva 2024, mass start maschile: tripletta Norvegese con Christiansen davanti a tutti. Hofer migliore degli italiani, 20esimo

La mass start maschile inaugura la giornata conclusiva della tappa di Coppa del Mondo di Anterselva e, pur con qualche sorpresa, ci consegna ancora una volta uno strapotere della Norvegia, che conquista l’ennesima gara piazzando tre atleti sul podio. Vetle Christiansen conclude la gara con il tempo complessivo di 35:51.4 e un solo bersaglio mancato (0+1+0+0), davanti a Johannes Dale (0+0+1+1) e al 25enne Vebjoern Soerum (0+0+0+1).

Nel corso del primo giro la truppa norvegese, che detene i primi sei pettorali di partenza non impone un ritmo forsennato e permette ai trenta partenti di rimanere accodati. Il primo che prova ad incrementare il passo sugli sci è il tedesco Benedikt Doll, ma all’ingresso del primo poligono troviamo ancora tutti molto ravvicinati. Qui assistiamo a degli inconsueti errori per Laegreid, costretto a ben tre giri di penalità, e Johannes Boe, autore di due errori. Anche il maggiore dei fratelli Boe viene rallentato da qualche problema con la carabina, ma riesce a chiudere tutti i bersagli.

Si rialzano dalla piazzola senza errori, e con un range time veloce, tra gli altri, Christiansen, Dale, Jacquelin, Fillon-Maillet, Ponsiluoma e il nostro Tommaso Giacomel. Bionaz e Hofer commettono un errore e rimangono quindi più attardati. Il secondo giro è quindi un’occasione ghiotta per la testa della corsa per provare a non far rientrare il pettoralle giallo Johannes Boe. I norvegesi Dale e Christiansen si incaricano di dettare il ritmo, ma Giacomel è ancora una volta bravo a rimanere agganciato e arriva a sdraiarsi per la seconda sessione di tiro sostanzialmente assieme.

Tra i quindici atleti che entrano al poligono in simultanea, il ragazzo di Imer è purtroppo il meno preciso e incappa in quattro giri di penalità. Proseguono la gara senza errori invece Fillon-Maillet, Christiansen e Dale, così come i tedeschi Kuehn e Strelow, i quali rimangono in quota per giocarsi un risultato di prestigio. Bionaz non riesce a guadagnare posizioni a causa di un ulteriore errore a terra, mentre Hofer centra lo zero e riesce nel corso del terzo giro a risalire numerose posizioni. La terza sessione di tiro diventa uno spartiacque per determinare chi si giocherà la vittoria e i biathleti che ne escono indenni sono un rapidissimo Fillon-Maillet,  Christiansen e un sorprendente Soerum. Un bravissimo Lukas Hofer esce dal poligono senza errori e transita all’ingresso del penultimo giro in settima posizione.

Johannes Boe è invece costretto a un altro giro di penalità, ma successivamente mette in campo un’azione di forza che lo porta a risalire alcune posizioni, ricucendo il distacco dalla testa. Christiansen dimostra però di avere una grande condizione sugli sci e già nella prima parte della quarta tornata lascia sul posto il francese Fillon-Maillet e il giovane connazionale Soerum.

Nell’ultima sessione di tiro molti pagano dazio per lo sforzo sulla parte sciata, ma il leader della gara mantiene la calma e centra un sensazionale zero che gli consente di avviarsi verso la vittoria senza patemi. Fillon-Maillet è autore di una sessione di tiro irreale, con 5 bersagli chiusi in meno di 17” e completa la miglior prestazione stagionale, ma incredibilmente non basta per difendere la seconda posizione che avrebbe significato il primo podio individuale della stagione per la squadra francese maschile.

Johannes Dale, infatti, mette in scena un’azione di forza sugli sci stretti guadagnando più di 30” in 3 chilometri e scavalcando nel tratto in salita proprio Fillon-Maillet, che viene successivamente superato anche da Soerum.

Cambiano la quota, le condizioni della neve e il grado di difficoltà del poligono, ma alla fine abbiamo sempre la bandiera norvegese a monopolizzare il podio. Christiansen trova il secondo successo stagionale individuale e quinto complessivo considerando le gare a squadre, mentre Dale si prende il pettorale rosso di leader della specialità. Per Soerum è un podio sorprendente, visto che l’ultima apparizione in Coppa del Mondo risaliva alla mass start di Lenzerheide lo scorso dicembre, ma anche qui dimostra di poter essere a dir poco competitivo, causando non pochi grattacapi ai tecnici norvegesi che dovranno fare le convocazioni per i mondiali.

Purtroppo in chiave Italia le percentuali al tiro sono piuttosto negative e anche oggi non hanno supportato sufficientemente una condizione sugli sci che si mantiene più che soddisfacente per le tre punte del team azzurro. Al traguardo Lukas Hofer (1+0+0+2) è ventesimo, con 1:27.6′ di ritardo e precede di 11” il valdostano Bionaz (1+1+2+1). Solo 27esimo Tommaso Giacomel (0+4+1+3), oggi il più falloso al tiro assieme all’ucraino Pryma, con ben 8 bersagli mancati.

Con le mass start maschili e femminili si chiude la tappa di Anterselva e il classico trittico di gennaio (Oberhof-Ruhpolfing-Anterselva). Ora è tempo per tutti di un po’ di riposo ma soprattutto di rifinimento della condizione in vista dei Campionati Mondiali di Nove Mesto, che inizieranno mercoledì 7 febbraio.

 

Foto: Elena Facondo

 

Mirko Chiaradia