Biathlon, Östersund 2021: le dichiarazioni degli azzurri dopo l’inseguimento e la staffetta maschile
Vi riportiamo le dichiarazioni degli azzurri al termine della gare odierne da Östersund, sede della seconda tappa della Coppa del Mondo di biathlon. Probabilmente ci si aspettava qualcosa di più in entrambe le gare, soprattutto per quanto riguarda le donne con Dorothea Wierer 13esima e Lisa Vittozzi 20esima nell’inseguimento. Discreta anche la prova della staffetta maschile, chiusa all’ottavo posto,
Le dichiarazioni degli azzurri:
Dorothea Wierer:
“Oggi sul tiro è andata abbastanza bene, anche se ho sparato più lentamente rispetto alle abitudini – ha affermato l’azzurra in mixed zone – sugli sci forse altri oggi avevano materiali un po’ superiori ai nostri, ma può accadere. Alla fine ho recuperato tre posizioni ed è meglio di nulla, vediamo il lato positivo. Mi sento un po’ meglio anche se sia ieri che l’altro ieri temevo di ammalarmi perché avevo un po’ di mal di gola. Ma ciò era sicuramente a causa di questo freddo, che era tosto in questi giorni. Spero di recuperare bene per domani e fare una bella gara in staffetta“.
Tommaso Giacomel:
“Già al via sono partito subito a mille per coprire il buco su Weger, Eder, Pidruchnyi e il cinese. Insomma, ho iniziato con una bella spolmonata (ride, ndr). A terra è andata abbastanza bene, peccato per l’errore, credo che quel colpo mi sia scappato alto. Poi nella serie in piedi ho ritrovato la stabilità che volevo, ho sparato velocemente e preciso, tenendo giusto un po’ di più sul primo ma ci sta.
L’ultimo giro? Ho visto davanti a me il russo ed Eder e ho provato a prenderli. L’austriaco è impressionante, a 38 anni spinge ancora come un animale. A quel punto mi ha superato Jacquelin. Sul primo tratto del giro, quello più duro da 2,5 km ho patito un po’ anche di testa, poi dalla salita dove c’era Zattoni, ho ritrovato la forza e un po’ di gamba e sono riuscito a stare con loro, anche aiutato da un super materiale senza il quale non ce l’avrei fatta. Credo di essere stato bravo a non mollare, perché avevo le gambe in fiamme, ma avrei dato tutto pur di non staccarmi da quel treno”.
Fonte: Fondoitalia.it
START LIST STAFFETTA FEMMINILE
Foto: Pentaphoto FISI
