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Sprint Canmore podio

Canmore 2024, sprint maschile: acuto di Giacomel! Splendido secondo nella sprint vinta da Johannes Boe

Canmore si conferma terreno di conquista per i colori azzurri. La splendida località canadese ci ha regalato molte gioie in passato e dopo le prime due competizioni nella tappa conclusiva della stagione di Coppa del Mondo ci consente già di gioire due volte. Dopo la splendida vittoria di Lisa Vittozzi nella sprint femminile disputata ieri, la squadra italiana trova un altro piazzamento prestigioso sul podio, grazie al secondo posto di Tommaso Giacomel nella sprint maschile.

 

Il posto d’onore conquistato oggi dal trentino classe 2000 è di assoluto prestigio perchè è il miglior tempo tra i biathleti che non si chiamino Johannes Boe. Il fuoriclasse norvegese è infatti impeccabile nella sprint odierna e con un doppio zero abbinato al solito passo superiore sugli sci si conferma inarrivabile per chiunque, fermando il cronometro sul tempo di 23:37.0.

 

Tommaso Giacomel è così il primo degli umani, con un ritardo di 1:02.7 e un solo errore al tiro commesso nella serie in piedi. Il tempo sugli sci di Giacomel è stato il quarto complessivo, a riprova dell’ottimo momento di forma che sta mostrando nelle due tappe nordamericane. Grazie ad un ultimo giro solido Giacomel ha evitato l’ennesima doppietta di famiglia Boe, costringendo Tarjei al gradino più basso del podio.

 

Il maggiore dei fratelli Boe, complice un bersaglio mancato in piedi, al traguardo è terzo con 1:04.2 di distacco dal fratello. Più che i punti conquistati oggi, il margine di vantaggio con cui si partirà nella gara ad inseguimento mette Johannes Boe in una posizione privilegiata per chiudere la contesa per la classifica generale già nella pursuit.

Nella flower ceremony troviamo poi Emilien Jacquelin (0+1), quarto a 1:12.2 di ritardo dalla vetta e il giovane talento norvegese Johan-Olav Botn, quinto a un solo secondo dal francese. Botn ha centrato un altro doppio zero e con il pettorale 100 ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ultima tornata. Dopo il secondo poligono, infatti, Botn era pienamente in corsa per inserirsi in seconda posizione, ma nell’ultimo giro non riesce a tenere un passo simile a Giacomel e Tarjei Boe e si deve così accontentare della quinta piazza. Sesto posto per Sebastian Samuelsson (0+1), che cala nel corso dell’ultimo giro e conclude a 12” dal podio.

 

La sprint maschile di Canmore è stata anche una delle migliori gare della stagione per la squadra azzurra, grazie a ottime prestazioni di tutti gli atleti partenti. Lukas Hofer è autore del terzo tempo sugli sci e nonostante tre giri di penalità (1+2) è 13esimo con un ritardo di 1:51.5. Elia Zeni centra un prezioso doppio zero e grazie a un buon passo sugli sci trova il miglior risultato della carriera. Al termine il classe 2001 nativo di Tesero è 24esimo.

Poco preciso al tiro invece Didier Bionaz, che è penalizzato da quattro errori al tiro (2 per serie) e vanifica un’ottima prestazione sugli sci stretti rimanendo fuori dalla zona punti. Il valdostando partirà comunque nella pursuit di sabato con il 42esimo tempo di partenza. Anche Patrick Braunhofer (0+1) si qualifica all’inseguimento, grazie al 53esimo posto finale.

 

Dopo la sprint maschile di oggi, la tavola è ben apparecchiata a Canmore e ci aspetta un super saturday, con le due gare a inseguimento dove Vittozzi e Giacomel partiranno con forti ambizioni da podio. In entrambe le competizioni, potremmo assistere alla svolta decisiva per la conquista della sfera di cristallo. Le donne prenderanno il via alle 18:10, mentre gli uomini alle 22:10 (ore italiane).

Foto: Manzoni – IBU

Mirko Chiaradia