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Sturla Holm Laegreid

Coppa del Mondo, Oslo Holmenkollen 2024: vince l’individuale maschile Laegreid davanti a Tarjei Boe e Christiansen. Miglior azzurro Bionaz in 36a posizione

Finalmente è il momento dell’individuale maschile di Oslo Holmenkollen 2024. Gara disputata con un ritardo di circa due ore per permettere la disputa dell’individuale femminile posticipata ieri e rimandata di un’ora circa anche oggi per maltempo. La gara disputata Norvegia, contrassegnata da condizioni climatiche non ideali che dovrebbero persistere per tutto il weekend, viene monopolizzata dagli atleti di casa.

A trionfare è infatti, Sturla Holm Laegreid. Autore di una sontuosa prova al poligono (0+0+0+0), e un bel passo sugli sci, vince con margine sui suoi connazionali, nonostante un grande calo nell’ultima tornata. Sul podio a completare la festa Norge insieme a lui vanno anche Tarjei Boe e Christiansen. Il maggiore dei fratelli Boe trova una grande prestazione e spreca la possibilità della vittoria all’ultimo poligono (0+0+0+1) finendo staccato di 28.5″. Il terzo posto è invece conquistato da Christiansen in volata sul francese Perrot, battuto per 0.7 decimi di secondo. Per lui una gara solidissima al poligono (0+0+0+1) e una pronta risposta alle problematiche avute in staffetta ai mondiali, dove ha gettato al vento l’oro con un poligono in piedi scellerato.

Stranamente male il campionissimo Johannes Boe. Forse leggermente appagato dopo i successi mondiali, chiude fuori dal podio con ben 2 errori al poligono. La prestazione comunque gli vale la vittoria della coppa di specialità, buon modo per chiudere bene la giornata.

In chiave azzurri invece la prestazione è negativa la prima prova, l’individuale maschile di Oslo Holmenkollen 2024. In una giornata positiva per l’intero movimento, vista la coppetta di specialità dell’individuale femminile vinta da Lisa Vittozzi, arriva la prova anonima del team maschile. Vediamo ora più nel dettaglio la prestazione degli azzurri. Il migliore degli italiani è Didier Bionaz, in 36a posizione a +4′.49″ dal vincitore, decisamente solido nei poligoni a terra, meno purtroppo in quelli in piedi (0+1+0+2). Giacomel primo a partire in ordine cronologico incappa in una brutta prestazione al tiro e arriva  con 14/20 complessivo (1+3+1+1), staccato di +6′.08″ dal vincitore di tappa. Lukas Hofer è leggermente più solido invece al poligono (0+1+2+1) e chiude in 37a posizione, staccato di +5′.15″ dal vincitore. Non bene infine  Zeni. Elia chiude infatti in 85a posizione con 6 errori (2+1+2+1), staccato di più di 10′ dal vincitore. Buona invece la prestazione di Patrick Braunhofer. Non il migliore degli azzurri al traguardo ma sicuramente il più preciso (2+0+0+0), per una 44a posizione finale a +5.49″.