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IBU Cup Arber: Uldal conquista la sprint davanti a Botn e Frey; un ottimo Betemps chiude 7°

Dopo la gara femminile di stamattina, dominata dalle due italiane Hannah Auchentaller e Sara Scattolo, il circuito dell’IBU Cup riparte, sempre ad Arber, con la sprint maschile che ha visto impegnati ben sei biatleti azzurri: Fauner, Cappellari, Betemps, Romanin, Pircher e Zingerle. Dopo aver vinto la sprint degli Open Eurpean Championships, Antonin Guigonnat era il favorito principale per il successo odierno, insieme a Soerum e Botn.

In realtà, la gara è stata apertissima e, in testa, si sono avvicendati tre biatleti norvegesi: dapprima Mats Oeverby (0+1) ha sognato il successo, poi è stato il turno di Johan-Olav Botn (0+2). Invece, è stato Martin Uldal (0+0) a far saltare il banco. Il classe 2001, partito con il pettorale “37”, ha trovato il doppio zero ed ha sopravanzato i due compagni di squadra.

In 2^ piazza si è classificato Johan-Olav Botn, con il primo come tempo assoluto sugli sci ma troppo falloso nel tiro in piedi. Sul terzo gradino del podio, invece, è arrivato un altro norvegese, quarto nella classifica generale di IBU Cup: Isak Frey (1+1). Nonostante l’errore in più rispetto al connazionale Oeverby (4°), Frey è riuscito a chiudere in Top-3 questa sprint.

Commentando la contesa odierna, risulta impossibile non citare un dato incredibile. Andando ad osservare i piazzamenti, nelle prime sei posizioni si sono classificati altrettanti biatleti norvegesi. Oltre ai quattro già citati, infatti, al 5° posto ha chiuso Martin Nevland (2+1) e in 6^ piazza si è attestato Vebjoern Soerum (0+2). Incredibile anche il tempo fatto segnare sugli sci dai ragazzi scandinavi. In ordine, infatti, dietro a Botn, si sono classificati: Uldal con il 2° tempo assoluto, Frey con il 3°, Nevland con il 4° e Oeverby con il 5°.

La sprint maschile di Arber, valida per la settima tappa di IBU Cup, ha visto Nicolò Betemps (0+0) essere il migliore degli italiani e, in generale, dei non-norvegesi. Il classe 2003 ha condotto una solida gara, sia nelle tornate in pista che in piazzola, arrivando 7° e conquistando il miglior risultato della carriera in IBU Cup. Dietro di lui, per la squadra azzurra, si è classificato Daniele Cappellari (1+0) che, con un errore in più rispetto al compagno, ha chiuso in 11^ piazza.

Il terzo italiano al traguardo, poi, è stato Nicola Romanin (2+0). Con un errore in più rispetto a Cappellari, il ragazzo del CS Esercito ha chiuso a soli +2.2 secondi dal compagno, collocandosi in 12^ posizione. Il suo ultimo giro è stato veramente incredibile. Con il 9° tempo, infatti, l’azzurro ha pagato soltanto 27.3 secondi da Botn (Cappellari, ad esempio, ne ha pagati 42).

Dietro di loro anche David Zingerle (1+1) ha disputato una gara convincente. Il passo nell’ultima tornata ha permesso al ragazzo di Anterselva di chiudere in 17^ piazza. Al 26° posto, invece, si è piazzato Christoph Pircher (2+0), bravo a limitare i danni con il secondo giro in piazzola e a chiudere nuovamente in Top-30. Lontano dalle posizioni che contanto, invece, il sesto italiano in gara. Daniele Fauner (4+3) ha vissuto un pomeriggio difficilissimo in piazzola ed è scivolato fuori dai migliori sessanta.

La classifica completa della sprint maschile di Arber (Germania)

La classifica generale della Coppa IBU

Foto: IBU Media

Carlo Marziali