Ibu Cup, Ridanna 2022: successo per Caroline Colombo nell’inseguimento, 17ma Beatrice Trabucchi
Si è appena concluso l’inseguimento femminile dell’ultima tappa dell’Ibu Cup, in corso di svolgimento in Val Ridanna. Il successo nella prova sui quattro poligoni è andato alla francese Caroline Colombo. La detentrice della sfera di cristallo per il format della sprint, ha limitato gli errori al tiro, mancandone uno per serie (1+1+1+1) e grazie all’ottimo passo sugli sci è riuscita ad allungare sulla norvegese Ragnhild Femsteinevik e sulla connazionale Lou Jeamnonnot, che oltre a giocarsi il successo stavano lottando per la leadership nella classifica generale di Ibu Cup.
La norvegese classe 1995 ha mancato due bersagli nelle serie in piedi (0+0+1+1), sopravanzando la diretta rivale nel corso dell’ultimo giro e tagliando il traguardo a 6.9 secondi da Colombo. Per la giovane francese (classe 1998), sono arrivati due errori nell’ultima serie, dopo aver dominato la gara nei primi tre giri, terminando la sua prova a 15.0 secondi dalla connazionale. Jeanmonnot oltre al podio può festeggiare il successo nella classifica generale di Ibu Cup.
Per quanto riguarda i colori azzurri, la migliore delle italiane è la valdostana Beatrice Trabucchi, unica atleta in gara ad aver trovato il 20/20 al tiro. L’atleta dell’Esercito di Brusson, più affaticata in questo finale rispetto ad altre uscite, ha concluso l’inseguimento in 17ma posizione, precedendo la sorella Martina Trabucchi. Per la giovane classe 2002 gara da top ten fino all’ultima serie, dove ha mancato tre bersagli (0+0+1+3), ma un buon passo a conferma di un bel finale di stagione. Positiva anche la gara della piemontese Gaia Brunetto, che ha mancato un solo bersaglio nella seconda serie (0+1+0+0), concludendo la sua prova in 29ma posizione.
Più fallose, ma accedono alla zona punti Michela Carrara e Linda Zingerle che hanno condotto una gara in parallelo (1+1+2+2), chiusa rispettivamente in 36ma e 37ma posizione. Infine 43esima Eleonora Fauner, la quale ha mancato quattro bersagli, uno per serie (1+1+1+1).
Foto: IBU
