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Nove Mesto 2023, sprint maschile: J. Boe sempre più dominatore; tripletta norvegese con T. Boe e Christiansen sul podio; male gli azzurri

Dopo la tripletta norvegese nella sprint maschile di Oberhof, a Nove Mesto 2023 è appena andata in scena la gara che, ai Mondiali, aveva visto dominare Johannes Thingnes Boe e Sturla Holm Laegreid. Quest’ultimo, purtroppo, in Repubblica Ceca, non prenderà parte alle contese perché positivo al Covid. Anche nel pomeriggio ceco, il dominatore assoluto del circuito è stato il minore dei fratelli Boe.

Johannes Thingnes Boe (0+0), anche solo per tempo sugli sci, ha portato tutti a scuola. Anche in piazzola, comunque, lo scandinavo ha distrutto gli avversari. Nel poligono in piedi, l’extraterrestre ha fatto registrare uno shooting time incredibile, pari a 22.6 secondi. Il classe ’93 ha così conquistato la 7^ vittoria nelle sprint, in stagione, avendole vinte tutte.

Anche Tarjei Boe (0+0) ha ben figurato e, dopo il secondo posto ad Oberhof, anche oggi si è piazzato al secondo posto, sebbene abbia pagato 30 secondi dal fratello. Sul gradino più basso del podio, invece, ha chiuso Vetle Sjaastad Christiansen (0+1), completando la seconda tripletta norvegese consecutiva.

Nelle prime quattro posizioni sono arrivati quattro norvegesi. Oltre ai tre già citati, Endre Stroemsheim (0+0) ha chiuso in 4^ posizione a +1.17. Dal terzo posto in poi, grandissimi sono stati i distacchi. Fabien Claude (1+0) ha tagliato il traguardo in 5^ piazza. Martin Ponsiluoma (1+1) e Antonin Guigonnat (0+1) sono arrivati 6° e 7°, a +1.25 da Johannes Boe. Dietro di loro Roman Rees (1+0), 8° a quasi un minuto e mezzo. Nono Jesper Nelin (1+0); Niklas Hartweg (0+0), leader della classifica U25, ha chiuso la Top-10.

I grandi delusi di giornata sono stati Sebastian Samuelsson (2+1), Quentin Fillon Maillet (2+0) e Johannes Dale (1+3). Il ragazzo svedese è arrivato 15°, alle spalle del francese che, comunque, non ha brillato e ha ottenuto il 12° tempo sugli sci. Male anche il classe ’97 scandinavo, troppo falloso e 22° al traguardo.

La sprint maschile di Nove Mesto 2023 degli italiani, purtroppo, è stata negativa. Il primo a partire è stato Patrick Braunhofer (2+2) che però ha commesso troppi errori al tiro ed ha chiuso lontano dalle posizioni che contano (84°). Dopo di lui, uno dietro l’altro, hanno preso il via Tommaso Giacomel (1+3) e Elia Zeni (3+0). Il classe 2000 di Imer ha sbagliato troppo nel tiro in piedi ed è arrivato 26°; il giovane di Tesero, invece, ha tagliato il traguardo in 53^ piazza ed ha conquistato un posto per la gara di sabato.

Infine, il quarto azzurro in gara è stato Didier Bionaz (2+1). Il valdostano ha aperto male la propria gara e anche nel secondo giro in piazzola ha coperto soltanto quattro bersagli sui cinque a disposizione. Al traguardo, il classe 2000 si è piazzato al 71° posto, non conquistando, così, il pass per l’inseguimento di sabato.

Il prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo è fissato per domani, venerdì 3 marzo, quando sulle nevi di Nove Mesto si terrà la sprint femminile.

Foto: IBU Media

Carlo Marziali