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Vetle Christiansen Oberhof biathlon

Oestersund 2021: dominio norvegese nella prima staffetta stagionale, l’Italia chiude in ottava posizione

Nessuna sorpresa nella prima staffetta maschile della stagione 2021/2022 della Coppa del Mondo di biathlon. Sulle nevi di Oestersund (Svezia) si impone il quartetto norvegese composto da Sivert Bakken, Tarjei Boe, Johannes Boe e Vetle Christiansen, capaci di chiudere la gara con il tempo di 1:14:09.3 e sole quattro ricariche utilizzate.

Il successo della Norvegia non è mai parso a rischio ed è stato costruito in maniera progressiva a partire dalla prima frazione molto solida di Bakken, schierato all’ultimo minuto al posto del raffreddato Laegreid. Tarjei e Johannes Boe nelle frazioni centrali hanno scavato il gap decisivo per poi lanciare nei 7,5km conclusivi Vetle Christiansen, che si è limitato a gestire il vantaggio senza bisogno di forzare troppo sugli sci. Una vittoria che completa la giornata trionfale per la Norvegia a Oestersund dopo il successo di Marte Roeiseland nell’inseguimento femminile, e che può essere interpretata come una prova di forza dell’intera squadra, arrivata nonostante due esclusi illustri come Sturla Laegreid e Johannes Dale e una condizione sugli sci non ancora al top per Johannes Boe.

Seconda al traguardo la squadra francese, con Fabien Claude, Jaquelin, Desthieux e Fillon Maillet. Grazie a una sfavillante ultima frazione di Quentin Fillon Maillet i transalpini giungono al traguardo con soli 11.2” di distacco e 8 ricariche complessive utilizzate, ma possono recriminare per una seconda frazione gestita in maniera discutibile da Emilien Jaquelin, autore di 3 errori a terra e 2 nella sessione in piedi.
Sul gradino più basso del podio troviamo poi la Russia, con il quartetto Khalili-Serokhvostov-Loginov-Latypov. Dopo aver condotto l’intera gara nelle posizioni di vertice, la squadra russa ha centrato il primo podio stagionale chiudendo con 45.9” di distacco dalla Norvegia e con un buon margine sul quarto posto, nonostante il giro di penalità di Latypov all’ultima sessione di tiro.

Manca il podio la Germania (Lesser-Rees-Doll-Nawrath), con un ritardo di 1:07.8 al traguardo, capace di sfruttare le buone percentuali al tiro dei proprio uomini (sole 6 ricariche utilizzate in tutto) e di mettersi alle spalle il combattivo quartetto ucraino (Pryma, Pidruchnyi, Tsymbal e Dudchenko), giunti quinti al termine a 1:28.5.
Dietro di loro, la Bielorussia (Bocharnikov-Lazouski-Varabei-Smolski) rimonta e chiude al sesto posto, grazie a un’ottima frazione di chiusura di Smolski, impeccabile al poligono.

La squadra italiana chiude la gara all’ottavo posto con 2′ e 31” di distacco, 13 ricariche e un paio di giri di penalità. Gli azzurri schieravano Thomas Bormolini al lancio, Tommaso Giacomel in seconda frazione, seguito da Lukas Hofer, e Dominik Windisch a chiudere.
Dopo una buona frazione di apertura del livignasco Bormolini (2 ricariche a terra e 2 in piedi), Giacomel sfodera un’ottima prestazione sugli sci e al poligono (2 ricariche a terra e zero errori in piedi) presentandosi al secondo cambio in quarta posizione. Lukas Hofer porta a termine una buonissima terza frazione, utilizzando solo 2 ricariche nel poligono a terra e rimanendo in lotta per il quarto posto.
Dominik Windisch prova a fare una gara all’attacco sugli sci, ma forse proprio per questo paga dazio nelle sessioni di tiro, dovendo utilizzare tutte le ricariche nella sessione a terra, mentre in piedi viene costretto addirittura a due giri di penalità.
Nel rettilineo finale Windisch viene sopravanzato in volata anche da Samuelsson, che regala alla deludente Svezia un settimo posto che certamente non soddisfa le grandi attese della vigilia. Completano la top-ten Svizzeria e Romania.

C’è un po’ di rammarico nel pomeriggio azzurro, ma non mancano gli spunti positivi e la convinzione della potenzialità della squadra, fiduciosi che con una maggior precisione al poligono e una condizione fisica in crescita potremo toglierci delle soddisfazioni, magari già a partire dalla prossima settimana, quando si disputerà la seconda staffetta stagionale sulle nevi austriache di Hochfilzen.
Per gli uomini domani ci sarà l’atto conclusivo di questo secondo weekend di Coppa del Mondo in terra svedese, con l’inseguimento che prenderà il via alle ore 15.15.

RISULTATI – CLASSIFICHE

Foto:IBU

Mirko Chiaradia