Otepää 2022: Christiansen si aggiudica la mass start davanti a Fillon Maillet. Altra ottima gara di Hofer, sesto
All’esordio nel calendario di Coppa del Mondo di biathlon, Otepää si mostra oggi come una località davvero pronta ad ospitare una tappa ed è bello vedere gli spalti stracolmi di pubblico pronti a festeggiare gli atleti di ogni nazionalità. Le condizioni climatiche con sole e assenza di vento e l’altitudine a cui si trova il tracciato estone creano tutti i presupposti per una cosiddetta “gara di tiro”, in cui la spuntano gli atleti capaci di commettere il minor numero di errori al poligono.
Non a caso è Vetle Christiansen a imporsi oggi nella 15km con partenza in linea, grazie a una gara condotta sempre nelle posizioni di testa e a un impeccabile 20 su 20 al tiro. Per il 29enne norvegese si tratta della terza vittoria individuale in Coppa del Mondo, ma è il primo successo in questo format di gara. Al termine precede di 5.9” il pettorale giallo Quentin Fillon Maillet, autore dell’ennesima gara da podio, che gli vale l’allungo decisivo nella classifica generale. La vittoria sfugge per un errore commesso nella terza serie, ma la conquista aritmetica della sfera di cristallo è comunque garantita. Una stagione davvero trionfale per il transalpino, che va ad aggiungere la sua prima Coppa del Mondo generale alle 5 medaglie olimpiche conquistate a Pechino, fra cui i due ori di individuale e inseguimento.
Al terzo posto, a 15.5” dal vincitore, troviamo il norvegese Sivert Guttorm Bakken, oggi per la prima volta sul podio in Coppa del Mondo. Anche per lui pesa l’unico errore commesso al terzo poligono. Fuori dal podio, a 30.5” dalla vetta, conclude la gara Antonin Guiggonat, capace comunque di trovare il 100% al tiro. In quinta posizione si attesta un pimpante Erik Lesser (0+0+1+0) che continua a raccogliere piazzamenti importanti in questa fase finale della stagione. Le tappe del mese di marzo continuano a regalare soddisfazioni anche al nostro Lukas Hofer, che centra un’altra prestazione convincente, dimostrando di saper restare con i migliori nel corso di tutta la gara e trovando un ottimo sesto posto finale, a 46.4” da Christiansen. Dopo aver trovato lo zero nelle sessioni di tiro a terra, il carabiniere di Brunico incappa in un errore in ciascuno dei poligoni in piedi. In particolare l’errore nell’ultima serie lo priva della possibilità di giocarsi il podio all’ultimo giro.
Dietro di lui altra buona gara del giovane norvegese Filip Andersen (0+0+1+1), che precede di pochi secondi il francese Emilien Jacquelin, autore di una buona gara al tiro con 19 bersagli su 20 centrati, ma ancora parso in calo sulla parte sciata nelle fasi finali di gara. Lo svedese Sebastian Samuelsson chiude in nona piazza dopo essere rimasto a lungo nel gruppo di testa, pagando un errore alla terza serie e una condizione sugli sci decisamente in calo rispetto ad inizio stagione.
Chiude la top-ten un altro norvegese, Sturla Laegreid (2+1+0+0). I due errori commessi al primo poligono condizionano la gara e lo costringono anche oggi a una prestazione sotto le aspettative. Sarà interessante vedere se la prossima stagione Laegreid ritroverà quello smalto e quella precisione al tiro che l’hanno portato a lottare per la Coppa del Mondo generale fino all’ultimo atto della stagione 2020/2021.
Al via della mass start c’erano altri due italiani. Thomas Bormolini, qualificato grazie ai punti della classifica generale, trova una discreta gara. Il 30enne di Livigno commette un errore nella prima serie e perde la scia del gruppo di testa, ma conduce una gara a braccetto con Tarjei Boe e Benedikt Doll, conludendo in 19esima posizione e trovando quindi l’ennesimo piazzamento tra i migliori venti in questa stagione. I due giri di penalità a cui è costretto dopo l’ultima sessione di tiro lo allontanano dalla possibilità di lottare per la top-15, ma Thomas dimostra ancora una volta di saper garantire continuità e affidabilità in ogni format di gara come mai era riuscito nell’arco della sua carriera. Per Tommaso Giacomel si trattava invece dell’esordio in questo format di gara. La buona prestazione della sprint gli ha garantito la partenza alla gara di oggi, che viene però subito condizionata da tre errori al primo poligono. Giacomel è abile a risalire posizioni successivamente con tre poligoni fenomenali, in cui riesce a non commettere errori trovando degli shooting time pazzeschi. Al traguardo il giovane trentino è 21esimo, a 2.29′ dalla testa.
Prima di trasferirsi a Oslo per l’ultimo atto della stagione, domani sarà il giorno delle staffette miste. Alle 12.30 di domenica prenderà il via la mixed relay, mentre alle 15.15 partirà la single mixed.
Foto: Manzoni IBU
Mirko Chiaradia
