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Mirco Romanin Lisa Vittozzi biathlon

Biathlon, Mirco Romanin: “Il talento di Lisa Vittozzi è innegabile, deve continuare a lavorare sodo per crescere”

Recentemente promosso tra i tecnici della squadra A di biathlon, Mirco Romanin è stato intervistato da Bruno Tavosanis per Studio Nord News. Il tecnico carnico di Forni Avoltri ha parlato del lavoro svolto finora con Lisa Vittozzi, reduce dai due podi conquistati nelle gare svedesi dell’evento Sverigepremiär che ha chiuso l’ultimo raduno prestagionale. Positivo pare soprattutto l’approccio ritrovato al poligono. Infatti l’atleta dei Carabinieri appare più sciolta e disinvolta al poligono.

Lavorando tutta l’estate con il gruppo di lavoro che comprendeva anche la sappadina, il tecnico azzurro ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

“Durante la preparazione Lisa ha lavorato molto bene, con grande professionalità, voglia di crescere e tanta serenità, che è ciò di cui aveva più bisogno. Klaus Hoellrigl, che la segue in maniera specifica al tiro, ha puntato molto sulla ricerca della massima efficienza. In particolare nel rapporto precisione/velocità e i risultati si stanno vedendo. Sugli sci il focus si è concentrato sulla ricerca della miglior gestione della gara per avere un ultimo giro di alto livello. L’obiettivo è quello di essere presenti al 100% al poligono”.

Romanin è convinto che la 26enne carabiniera possa ritornare ad altissimi livelli: “Il talento di Lisa è innegabile, è nata per fare biathlon, può essere costantemente protagonista se è tranquilla e mette in pratica ciò che sa fare. Le gare in Svezia dello scorso week-end, con i due podi conquistati, le hanno dato sicuramente tanta fiducia: in queste due settimane svedesi non abbiamo ovviamente preparato queste gare, eppure è riuscita a mettere in campo già un ottimo biathlon, con un livello molto alto al tiro. Sugli sci manca ancora qualcosina. ma c’è tutto il tempo per trovare la migliore condizione”.

“Sicuramente il punto di partenza è buono, ma ora l’importante sarà mantenere il profilo basso e continuare a lavorare sodo per crescere ancora”, conclude Romanin.