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Ruhpolding 2023 individuale maschile

Ruhpolding 2023, individuale maschile: vince l’uomo dei record, J. Boe, davanti a Christiansen e Fak; super Giacomel (5°)

Alla Chiemgau-Arena è andata in scena la seconda gara individuale maschile della stagione, valida per la tappa di Ruhpolding 2023. Il grande assente è stato Emilien Jacquelin, spostatosi in Val Ridanna per allenarsi con il tecnico Patrick Favre. La contesa è stata caratterizzata da un black-out incredibile legato sia alla trasmissione delle immagini che alle comunicazioni ufficiali dell’IBU.

A trionfare, in questa rocambolesca gara, è stato il fenomeno norvegese Johannes Thingnes Boe (1+0+0+1). Il classe ’93 ha trovato il successo con addirittura due errori, fatto che non accadeva da Andreas Zingerle nel 1992. Il minore dei fratelli Boe, grazie a questo risultato, ha raggiunto le 8 vittorie nelle prime 11 gare della stagione.

La neve è stata un fattore durante l’individuale maschile di Ruhpolding 2023. Le pessime condizioni atmosferiche e le poche precipitazioni hanno fatto sì che il fondo fosse difficile da affrontare per tutti i partecipanti. Proprio per tale ragione, i biatleti con le capacità fisiche migliori hanno fatto la differenza. Al secondo posto si è classificato Vetle Sjaastad Christiansen (0+0+0+1) mentre, grazie allo “zero”, Jakov Fak ha rovinato la tripletta norvegese, battendo Sturla Holm Laegreid (0+0+0+1). Il giovane classe ’97, infatti, ha chiuso 4°, a 42.8 dal più forte dei compagni di squadra.

Il contingente norvegese, anche in un format di gara così particolare, ha dimostrato di essere uno dei gruppi più forti della storia del biathlon. Oltre ai tre ragazzi già citati, anche Tarjei Boe (0+0+0+1) si è piazzato in Top-10 (10°), arrivando alle spalle di Quentin Fillon Maillet (1+1+0+0), nono al traguardo.

Il grande risultato di giornata, tuttavia, l’ha trovato Tommaso Giacomel (0+0+1+0), classe 2000 azzurro. Grazie ad un solo errore nella terza sessione, il giovane di Imer è arrivato 5°, eguagliando il miglior risultato della carriera. Benedikt Doll (0+0+1+0), Andrejs Rastorgujevs (0+0+0+1) e Michal Krcmar (0+0+0+1) hanno chiuso al sesto, settimo ed ottavo podio, chiudendo i piazzamenti che contano.

La gara della squadra azzurra è stata deludente. Nella giornata in cui ci si aspettava una risposta importante in piazzola, il solo Tommaso Giacomel ha saputo stupire. Il classe 2000 è arrivato alla quarta flower ceremony consecutiva dopo le tre di Pokljuka, dimostrando di essere uno dei biatleti più in ascesa di tutto il panorama mondiale. Senza l’errore nella seconda sessione di tiro a terra, l’azzurro avrebbe potuto centrare anche il primo successo in Coppa del Mondo.

Daniele Cappellari (0+0+1+2) è stato il secondo italiano di giornata, arrivato però 52º al traguardo. Didier Bionaz (1+2+2+0), invece, dopo aver dimostrato di essere in crescita, è stato troppo falloso in piazzola ed è scivolato in 54^ piazza. Infine, neanche Patrick Braunhofer (0+1+2+1) e Daniele Fauner (2+2+0+2) hanno stupito positivamente ed hanno chiuso ampiamente fuori dalla zona punti (59º e 93º all’arrivo).

La prossima gara maschile in programma a Ruhpolding è la staffetta di venerdì, mentre poi si correrà la Mass Start domenica, alle 12.30.

Foto: IBU Media

Carlo Marziali