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Kontiolahti 2022: è la giornata delle ex-fondiste. Vince Hermann davanti a Eckhoff ma primo podio per Stina Nilsson. Wierer 17esima

In una sprint anomala, soprattutto per la storia di Kontiolathi dove solitamente gli errori sono pochi, è stato il passo sugli sci a fare la differenza. Nel circuito finlandese in cui la salita centrale, forse la più dura di tutta la Coppa del Mondo di biathlon è il vero ago della bilancia di ogni gara e può stravolgere tutte le sorti, sono state proprio le atlete più forti nel passo sugli a occupare i primi posti nella classifica di arrivo della sprint femminile di oggi.

A ottenere la vittoria è stata la tedesca Denise Herrmann (0+1), che coglie il quarto podio stagionale e altrettante vittorie in questo tipo di format in carriera in Coppa del Mondo. Seconda all’arrivo è, invece, Tiril Eckhoff che è staccata di 5”, allo stesso modo con un solo errore in piedi.

La grande scena di oggi se la prende, però, Stina Nilsson (0+1. Passata dallo sci di fondo al biathlon, ormai da un paio di anni, la svedese ha iniziato a migliorare il proprio feeling con il poligono già dai primi mesi di questa stagione, e oggi con un solo errore e una grande capacità di chiudere un ultimo bersaglio tutt’altro che semplice ha raggiunto un risultato in qualche modo storico. Nell’ultimo giro, supera la connazionale Hanna Oeberg e momentaneamente anche Eckhoff, che però con un finale più incisivo la relega a un terzo posto in ogni caso straordinario, staccata di 5.2” da Herrmann e soli due decimi dalla norvegese. Si tratta, dunque, del primo podio individuale per lei, che si aggiunge al secondo posto arrivato con la staffetta femminile in quel di Ruhpolding.

Tutta la top-five di oggi è accumunata da un errore totale al poligono: Hanna Oeberg arrivata quarta a 5”2 dalla vincitrice, mentre Anais Chevalier è quinta a 15”5. Segue dietro di loro il primo 0+0, messo a segno da una Vanessa Voigt, che oltre alla solita precisione al tiro ha inserito anche una marcia in più, rispetto al suo standard sugli sci. Kontiolathi, dunque, si conferma una località molto gradita dalle tedesche, che qui hanno sempre trovato, nel corso degli anni, vittorie, podi e prestazioni di altissimo livello. Buona prestazione, infatti, anche per Vanessa Hinz che arrivando 12esima a 33”7 con il doppio zero, raggiunge il secondo miglior risultato stagionale.

Abbastanza negative, invece, le due prestazioni delle due lottatrici alla Coppa di specialità: settima e ottava, Elvira Oeberg e Marte Roeiseland, staccate rispettivamente di 18”5 e 28”1, entrambe con due errori. Per la norvegese questo si tratta nel peggior risultato dalla seconda sprint di Oestersund del 2 dicembre; direi che questo spiega, nella maniera più chiara possibili, i tre mesi praticamente perfetti della campionessa di Lillehammer.

In casa Italia, la notizia riguarda la positività al Covid di Lisa Vittozzi, che si aggiunge a quella di Dominik Windisch, comunicata qualche giorno fa. Lisa salterà sicuramente la gara di domani, nella speranza di essere disponibile per la tappa di settimana prossima a Otepaeae. I protocolli finlandesi dicono che in caso di tampone negativo ogni atleta è libero di partire, quindi non ci resta che sperare che Vittozzi si negativizzi il prima possibile.

Pe quanto riguarda le atlete impegnate, la migliore è stata, come ampiamente preventivabile, Dorothea Wierer: dopo un partenza lenta e due errori a terra, l’altoatesina ha raddrizzato, con lo zero in piedi, un sprint che la mantieni in un posizione interessante per l’inseguimento di domani, in cui partirà 17esima con 52”4 da Herrmann. Ci saranno domani anche le altre due azzurre, entrambe dentro le 60: Samuela Comola (1+1) arriva 45esima a 2’06”3 mentre Federica Sanfillippo (1+3) si qualifica per il rotto della cuffia, arrivando 58esima a 2’38”6.

 

CLASSIFICHERISULTATI

Foto: neveitalia

Alberto Pilone