Michela Carrara: “Pensavo di iniziare in Coppa del Mondo, ma punto all’Ibu Cup”
Un po’ di delusione per la mancata convocazione in Coppa del Mondo, ma anche tanta carica accompagnano Michela Carrara alla vigilia della stagione. La valdostana dell’Esercito è stata esclusa da Oestersund, ma inizia l’Ibu Cup con grandi ambizioni. Vittorie e podi sono alla sua portata, anche perché sugli potrebbe fare la differenza. La 26enne di La Salle in estate si è fratturata il polso destro. L’infortunio l’ha costretta a tre settimane di stop, ma ha recuperato prontamente ritrovando la condizione fisica in poco tempo. Non le resta che testare la sua forma da giovedì 30 a Kontiolathi nella prima tappa del circuito cadetto.
Ciao Michela, in Val Martello sono arrivate una vittoria e un terzo posto, sei soddisfatta delle sensazioni che hai avuto?
“Fisicamente sto bene, ma vedremo nel confronto con le avversarie. In Val Martello mi sono sentita bene sugli sci. Al tiro devo ancora migliorare. Dovrei fare meno errori, ma come partenza non è male”.
Dopo che in estate ti sei rotta il polso destro è stato difficile recuperare?
“Ho tenuto il gesso 30 giorni, ma per fortuna sono rimasta ferma solo tre settimane. Ho recuperato abbastanza velocemente a livello fisico, anche se la convalescenza è stata un peso. Ne avrei fatto volentieri a meno”.
Beatrice Trabucchi ti ha “soffiato” il posto in Coppa del Mondo, sei delusa per non essere stata convocata per Oestersund?
“Pensavo di essere chiamata, anche perché qualcuna è stata scelta in base ai risultati dello scorso inverno. Il metro di giudizio non è stato uguale per tutti. Sono un po’ delusa, ma Beatrice si è meritata la convocazione. Ha fatto un grande estate e sono contenta che possa esordire in Coppa del Mondo”.
Ora il tuo obiettivo è riscattarti e tornare il prima possibile in Coppa del Mondo?
“Non dipende solo da me. Voglio far bene le mie gare e concentrarmi su me stessa, poi vedrò cosa viene”.
Giovedì 30 inizierà l’Ibu Cup a Kontiolathi, come ti trovi nella pista finlandese?
“Il tracciato mi piace, è duro e quindi adatto a me. Il poligono, però, è difficile. Ha un entrata complicata perché si arriva dopo una salita tosta e un lungo piano. Le condizioni spesso cambiano, ma l’anno scorso ho fatto bene in alcune gare, spero di ripetermi”.
Con quali ambizioni parti in questa stagione di Ibu Cup?
“Sono consapevole che in Ibu Cup posso essere tra le migliori sugli sci. Nel caso in cui rimarrò nel circuito tutta la stagione voglio puntare alla classifica generale, ma non sarà facile e la concorrenza non mancherà. So che ci saranno ragazze forti soprattutto nelle prime tappe, il livello sarà alto”.
Christian Leo Dufour