fbpx
Lisa Vittozzi Mondiali

Mondiali, Nove Mesto: Vittozzi è ancora argento! Lisa si inchina solo a Braisaz, dominatrice della mass start femminile

La mass start femminile ha aperto la giornata conclusiva dei Mondiali 2024 di Nove Mesto na Moravie (Cechia) facendo esultare per l’ennesima volta la compagine francese, capace di dominare in ambito femminile sia le gare a squadre che individuali. Di fatto la corazzata transalpina femminile si è vista sfilare una medaglia d’oro solo nella 15km individuale, grazie alla fantastica prestazione di Lisa Vittozzi. Oggi in cima al podio troviamo Justine Braisaz-Bouchet, che dopo l’argento nella sprint e il bronzo nell’inseguimento, riesce a sbaragliare la concorrenza dominando la gara sia sugli sci che al poligono.

Con temperature e condizioni del tracciato ancora primaverili, il gruppo delle trenta partenti rimane compatto nelle prime battute di gara, ma prima dell’ingresso in piazzola troviamo già le transalpine Braisaz, Simon e Jeanmonnot a guidare il trenino, andando addirittura a creare un piccolo buco nei confronti delle inseguitrici.

Al primo poligono, con vento sostanzialmente assente, non assistiamo a molti errori al tiro, ad eccezione di Jeanmonnot e delle sorelle Oeberg. Julia Simon è ancora una volta impeccabile e si rialza per prima, formando così un tandem d’attacco con Braisaz. Anche Lisa Vittozzi trova lo zero e riesce a rimanere nelle posizioni di vertice, affiancandosi a Tandrevold, Arnekleiv e Gandler nel gruppetto delle più dirette inseguitrici.

All’ingresso del secondo poligono le due francesi hanno circa 7” di margine, ma Simon incappa in un errore nell’ultimo bersaglio che la costringe a un giro di penalità. Braisaz è ancora perfetta, pur con tempi di rilascio colpi più lenti rispetto alla connazionale, e si porta così in testa al gruppo in solitaria. Tra le inseguitrici però anche le due norvegesi Tandrevold e Arnekleiv trovano lo zero, così come Vittozzi. Le sorelle Oeberg si confermano troppo fallose al tiro e si tolgono definitivamente dalla lotta per le medaglie.

Nel corso della terza tornata Julia Simon si accoda al tris di inseguitrici giungendo al terzo poligono con un distacco di una trentina di secondi dalla leader. Braisaz dimostra di saper gestire sapientemente anche il tiro in piedi, trovando un altro zero che la proietta in fuga per l’oro e dandole almeno un errore di margine per l’ultima sessione di tiro.

Tra le contendenti Simon commette un altro errore, Tarìndrevold addirittura tre e si chiama fuori dalla lotta per il podio. Lisa trova ancora lo zero e si porta in seconda posizione in solitaria. Da dietro ne approfitta Jeanmonnot, che risale momentaneamente in terza piazza. Oltre a Braisaz e Vittozzi, anche l’austriaca Lisa Theresa Hauser continua la sua gara senza errori al tiro e si porta così in quarta posizione. Sempre in casa Austria, continua l’ottima prestazione di Anna Gandler, sesta e ancora in corsa per un risultato di grande prestigio.

Nell’ultimo poligono Justine Braisaz completa il capolavoro chiudendo con il 20/20 totale e involandosi nell’ultimo giro con tranquillità. L’unica biathleta capace di tenerle testa oggi si è dimostrata la sappadina Lisa Vittozzi, che mette in scena l’ennesima prestazione da campionessa al tiro. Il 5/5 finale le vale un altra gara con lo zero e la certezza della medaglia d’argento, complice anche l’ulteriore errore al tiro in piedi di Julia Simon. Jeanmonnot non trema nell’ultima sessione di tiroo e si va a prendere la medaglia di bronzo, imboccando l’ultimo giro con un distacco incolmabile dalla seconda piazza, ma con largo margine su Simon, quarta al termine.

Vanessa Voigt, autrice di un altro 20/20 al tiro, è la migliore delle tedesche con la quinta piazza finale. Sesta e settima posizione per le due austriache Hauser (0+0+0+1) e Gandler (0+1+0+1), mentre in ottava piazza troviamo una delle sorprese di questo Mondiale, ovvero Tuuli Tomingas (1+0+0+0), capace di portare l’Estonia a grandi prestazioni sia nelle gare a squadre che in quelle individuali. Hanna Oeberg e Ingrid Tandrevold sono forse le atlete più deluse al termine di queste due settimane. La nona e la decima piazza finale sono l’ennesimo risultato mediocre in un Mondiale che è andato ben al di sotto delle aspettative.

Con l’argento conquistato nella mass start femminile dei Mondiali di Nove Mesto, Lisa Vittozzi arriva a 12 medaglie iridate, di cui 5 in competizioni individuali. Guardando in particolare ai Mondiali di Nove Mesto, l’azzurra conclude con un oro e tre medaglie d’argento e con delle percentuali impressionanti al tiro. Se prendiamo le quattro gare individuali disputate, dove non è previsto l’utilizzo delle ricariche, la 29enne del Centro Sportivo dei Carabinieri ha chiuso 69 bersagli su 70 totali, che equivale al 98,6%!

Dopo una rassegna iridata trionfale, Vittozzi potrà concentrarsi con fiducia nelle ultime tre tappe stagionali per andare a caccia della vittoria nella classifica generale.

Dorothea Wierer (0+2+0+1) chiude l’ultima gara della stagione con una prestazione difficile al tiro che la relega al ventesimo posto finale, a tre minuti dalla vincitrice. Non ci resta che augurarle buon riposo e buona fortuna per la prossima avventura che la aspetta alle Olimpiadi di Parigi quest’estate, in attesa di rivederla sorridente e competitiva con la carabina sulle spalle nella prossima stagione.

I risultati completi

Foto: Pentaphoto

Mirko Chiaradia