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Samantha Plafoni

Samantha Plafoni: “I ragazzi sono molto motivati, ci sono tanti aspetti su cui lavorare costantemente”

Samantha Plafoni è da diversi anni nel mondo del biathlon e negli ultimi si è dedicata principalmente con i ragazzi delle giovanili. Da diversi anni presente nello staff tecnico delle nazionali azzurre, l’allenatrice ha però cambiato ruolo, dal momento dt Klaus Höllrigl l’ha nominata allenatore responsabile della squadra, mentre Francesco Semenzato è il coordinatore e responsabile dell’intero settore giovanile. Nello staff tecnico, anche Aline Noro, Pietro Dutto e Saverio Zini.

Sono diversi anni che, dopo le esperienze al comitato Alpi Occidentali, alleni questi ragazzi a livello giovanile. Come è il feeling?

“Ho avuto la possibilità prima di poter allenare lo Sci Club Valle Pesio, passando per il comitato, in seguito sono passata alla nazionale giovanile con Michela Ponza e Alex Inderst, ed ho avuto la possibilità di collaborare con Alex anche nella squadra di Ibu Cup.

Ora seguo i ragazzi più giovani da diversi anni e quest’anno sono allenatore responsabile per la nazionale Juniores e Giovani. C’è un ottimo feeling con i ragazzi, sul campo ci sono tanti aspetti su cui bisogna lavorare costantemente, ma sono molto motivati, ed è davvero bello lavorare con loro”.

Nazionale Junior Val Martello

Nazionale Junior Val Martello

Come per lo scorso anno si partirà da Martello, sede che ospiterà anche i Campionati Europei nel 2025. Un calendario un po’ particolare per la Junior Ibu Cup, che ospiterà gli Europei Juniores in Lettonia e poi i Mondiali in Kazakistan tra metà febbraio e inizio marzo.

“Sarà importante lavorare bene in questo primo blocco di dicembre, ma saranno decisive per le qualificazioni agli Europei anche i Campionati italiani a gennaio che si disputeranno tra Forni Avoltri e Chiusa Pesio.

Quest’anno ai Mondiali ci sarà una gara in più in programma, con le staffette miste che apriranno l’evento iridato e di conseguenza il calendario delle gare in Kazakistan sarà veramente impegnativo”.

In più per gli atleti del 2005-2006 ci sarà la possibilità di gareggiare negli EYOF, che si disputeranno proprio in Italia a Forni Avoltri.

“Esatto, anche per questi ragazzi le qualifiche si terranno durante la Coppa Italia, ci sarà spazio nelle convocazioni per 4 maschi e 4 ragazze”.

Passiamo quindi a fare il punto della condizione dei ragazzi della tua squadra. Per quanto riguarda i maschi, Elia Zeni ha fatto vedere cose interessanti in junior Ibu Cup, ma ci si aspetta qualcosa in più nella sua ultima stagione da Junior.

“E’ cresciuto molto dal punto di vista organico ma soprattutto per quanto riguarda il tiro. Ha tutto per comportarsi bene e perchè no, cercare di conquistarsi un posto in Ibu Cup”.

C’è grande competizione tra i 2003, con Nicolò Betemps e Christoph Pircher che la scorsa stagione sono stati i più continui, ma Marco Barale e Felix Ratschiller hanno un bel potenziale e possono aiutarsi l’un l’altro nel percorso di crescita

“Sicuramente Nicolò e Christoph si sono ben comportati durante tutta la stagione e durante tutta la preparazione estiva hanno lavorato con determinazione. Barale lo scorso anno è partito male, ma a metà stagione è riuscito a riscattarsi e quest’anno ha mostrato una bella crescita nel corso della preparazione.

Felix lo scorso anno ha avuto dei problemi cardiaci e non ha potuto prepararsi nel migliore dei modi, per fortuna si è risolto il problema  e quest’anno è riuscito ad allenarsi bene e costantemente. Tra i ragazzi c’è un bel clima, e in ogni allenamento riescono a stimolarsi a vicenda.”

Più sfortunato invece Mattia Piller Hoffer che ha vinto l’argento agli Eyof che si sta riprendendo dopo i problemi incorsi durante la preparazione:

“Purtroppo ha accusato dei problemi alla schiena e non ha potuto allenarsi con i compagni per un lungo periodo, ha ripreso da soli due mesi. Difficile dire quale possa essere il suo livello oggi, ma avrà sicuramente modo di riscattare una preparazione difficile”.

Come hai detto in precedenza quasi tutti gli atleti hanno ottenuto medaglie individuali ai Mondiali giovanili di Soldier Hollow, non hanno avuto questa opportunità Gaia Brunetto e Martina Trabucchi, che hanno comunque potuto fare esperienza internazionale in Ibu Cup disputando anche delle belle gare tra Lenzerheide e Ridanna. Saranno loro a dover trascinare il gruppo?

“Si loro sono le più esperte del gruppo, Martina si è allenata con serenità e negli allenamenti più duri ha sempre dimostrato “molto carattere”, se riesce a rimanere concentrata su alcuni particolari tecnici, su cui abbiamo lavorato, può fare molto bene. Gaia in questo momento non sta particolarmente bene, ma ha lavorato costantemente e spero che lei riesca a far vedere il suo valore”.

Martina Trabucchi Gaia Brunetto Pietro Dutto

Martina Trabucchi Gaia Brunetto Pietro Dutto – Cavalese

Dopo il successo ottenuto lo scorso anno in junior Ibu Cup Sara Scattolo ha un’ attenzione particolare da parte degli addetti ai lavori e degli appassionati. Dopo una prima parte di stagione notevole, forse ha sofferto di più nel finale con gli appuntamenti più importanti nel calendario. Ma il potenziale di Sara sia sul fondo che sul tiro, sul quale sta lavorando, è notevole.

Sara Scattolo Junior Ibu Cup

Sara Scattolo Junior Ibu Cup

“Indubbiamente Sara ha fatto una bellissima stagione, ed è anche normale che alle ultime gare fosse stanca. Sara ha lavorato bene tutta l’estate e ci siamo concentrati solo su aspetti tecnici, sia sul fondo che al tiro, ma siamo ottimisti che possa continuare a far bene”.

Qual è lo stato di salute delle più giovani, le classe 2004 Fabiana Carpella, Ilaria Scattolo e Astrid Plosch?

“Le ragazze più giovani stanno bene, stanno crescendo ma sono anche molto motivate, in allenamento riescono a stimolarsi a vicenda e a volte sono loro a metter un po’ di “pepe” negli allenamenti”.

 

Parlaci un po’ dell’ IOC camp al quale ha partecipato Saverio Zini e l’esperienza di Oberhof con Alex Perissutti, Nadege Gontel, Carlotta Gautero e Nicola Giordano. Bello poter far partecipare questi ragazzi che ad oggi non sono inseriti nelle squadre nazionali, sarete presenti anche prossimo a Martello, organizzato da Dominik Windisch?

“Abbiamo scelto di mandare Saverio con questi ragazzi, mentre io, Aline e Pietro siamo rimasti impegnati con gli junior in raduno, è sicuramente stata una bella esperienza per lui e per i ragazzi che hanno potuto confrontarsi con tanti ragazzi stranieri e poter utilizzare le strutture del centro in Turingia.

Non saremo presenti durante l’ IOC camp, perchè andremo avanti con la nostra preparazione, ma ci alleneremo sempre a Martello nell’ultimo raduno che precede la prima tappa dal 23 al 30 novembre”. 

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